San Marco dei Giustiniani Edizioni
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Le genovesi Edizioni San Marco dei Giustiniani di Giorgio e Lilli Devoto, sono state inaugurate dalla raccolta di versi di Alfonso Gatto “Lapide 1975” apparsa nella collana “Quaderni di poesia” oramai oltre quarantaquattro anni fa nella quale appaiono fra i più importanti autori del secondo ‘900. Nel 2000 la collana si arricchisce con l’apertura alla poesia in lingua araba e vengono proposti all’attenzione per la prima volta in Italia tra i più grandi poeti dell’area quali per esempio Darwish, Qabbani, Mikhail. Nella collana appaiono anche grandi autori stranieri come Pound, Gascoyne, Grass, Frénaud, Jabès, Bonnefoy, Sarajilic, Valèry, per la pubblicazione dei quali, nel 2001, Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha conferito alle Edizioni il Premio Nazionale per la Traduzione. Altre collane vanno ad aggiungersi alla prima: i “Quaderni del tempo” stampati in trentaduesimo nel quale sono usciti tra gli altri titoli di Montale, Sbarbaro, Betocchi, Penna,Luzi, Merini. Ne “I fuori collana” ci piace ricordare testi di Caproni, Gatto, Luzi Novaro, Laporte Bo. A Camillo Sbarbaro è dedicata la collana dei “Quaderni sbarbariani” che intende delineare un ritratto del più schivo tra i poeti del ‘900 italiano attraverso documenti, saggi e i carteggi con i più importanti rappresentanti della nostra letteratura. Risalgono al ’98 i Quaderni di musica inaugurati dal volume dedicato a Simone Molinaro compositore genovese a cavallo tra cinque e seicento al quale sono seguiti, tra gli altri, le monografie su Francesco Durante e Teresa Agnesi. Un’altra collana delle Edizioni genovesi è quella della “Biblioteca ritrovata” giunta al suo quarantaduesimo titolo dove vengono riproposte le prime raccolte dei grandi poeti del ‘900 italiano oramai introvabili spesso anche sul mercato antiquario. Tra i nomi storicamente più importanti Ungaretti, Quasimodo, Rebora, Saba, Campana, Sbarbaro, Barilli, Cardarelli.