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Stampe

Mario Balassi (Firenze 1604 – Firenze 1667)

Studio di donna distesa

2000,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italia)

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Dettagli

Incisori
Mario Balassi (Firenze 1604 – Firenze 1667)
Lingue
Italiano

Descrizione

Sanguigna
misure: mm 267 x 213

Pittore italiano. La sua educazione artistica avvenne inizialmente con Iacopo Ligozzi, veronese attivo a Firenze. Con la morte del maestro, passò alla scuola di Matteo Rosselli, dove rimase fino all'età di 18 anni e fu poi richiesto dal Passignano. Secondo il Baldinucci nella Vita del Passignano, molte opere di costui, in Firenze, sarebbero state "bozzate" dal giovane artista. Successivamente i due si trasferirono a Roma. Qui lavorò come aiuto ma anche in proprio eseguendo un Nolime tangere per la chiesa, ora distrutta, di San Caio e una copia della Trasfigurazione di Raffaello (ora nella chiesa romana dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano e da Guido Reni, i quali dissero che "Mario non l'aveva copiata, ma staccata dal quadro di Raffaello" (cfr. Baldinucci). Dopo un viaggio a Vienna tornò in patria ed esegui diverse pale d'altare.

In questa opere viene rappresentata una donna sdraiata colta in una posizione anticonvenzionale; sembra quasi che l'artista abbia rubato un momento intimo della ragazza che appare stanca e assorta nei suoi pensieri. Ottimo stato di conservazione. In grafia antica, a penna in basso a sinistra "Mario Balassi".
Interessante annotare che al verso abbiamo un altro studio di figure, a matita e gessetto bianco; una rappresentazione sacra forse per un dipinto dal soggetto religioso.

Bibliografia: F. Baldínucci, Notizie de' professori del disegno., XV, Firenze 1772, pp. 164-175