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Stampe

FRATTINO GIULIO CARLO

Stato di Milano e Provincie Confinanti dalla Parte Orientale & c.

1703

2000,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1703
Luogo di stampa
Milano
Incisori
FRATTINO GIULIO CARLO
Soggetto
Lombardia,Veneto e Liguria

Descrizione

Acquaforte e bulino, mm 426x614. Titolo entro nastro sorretto da putto alato in alto a destra. A metà altezza, presso il margine sinistro, un drappo è sorretto da un altro putto alato con iscrizione: "Lettore / Se in questa carta non / uedrai delineati tutti i / luoghi piccoli, sappi che / l'intentione è stata di / metterti per ora sotto / gl'occhi i più principali, / con le Strade, e Fiumi, / per darti poi a uedere / in altro più diffuso dis- / segno minutamente cio (sic), / che manca al presente, / e uiui felice" cui segue la "Scala di Miglia Venti Ittaliani". All'angolo inferiore destro campeggia un elaborato cartiglio di gusto barocco, decorato con armi di vario genere, il quale inquadra un drappo sorretto da due putti recante l'iscrizione di dedica: "All Ill.mo et Ecc.mo Sig.r mio Prone Col. Mo / Il Sig.r Pirro Visconte Borromeo Arese Conte della / Pieue di Trebbia del Consiglio Secreto di sua Maestà / e suo Commissario Generale dell'Essercito dello Stato / di Milano Lombardia Piemonte &c. / Nel tempo, che stò servendo nell'offizio di V. E. hò auuto il comodo, / in occasione delle Commissioni da V. E. compartitemi, di riconoscere / attentam.te Prouincie, Luoghi, Siti, e Fiumi co' loro Confini di questo / Stato. Vanno delinati in questa Carta, che presento, anzi rendo a / V.E. come cosa sua. Spero incontrarne generoso gradimento, e / profondamente m'inchino. Milano 28 Agosto 1703. / Di V'ra Ecc.za / Hu.mo Diu.mo, e obligat.mo Ser.re / Giulio Carlo Frattino". Sopra al drappo campeggia lo stemma visconteo col "biscione", simbolo di Milano, sormontato da corona comitale. <BR>La carta mostra interamente la Lombardia, il Veneto e la Liguria nonché parte dell'Emilia Romagna fino a Bologna e della Toscana fino a Massa. La rappresentazione geografica è assai sommaria e poco elegante rispetto a quella di altre carte coeve, ma è al compenso molto più corretta ed efficace. <BR>La carta fu indubbiamente pubblicata come foglio isolato; l'autore, infatti, in uno dei cartigli preannuncia l'uscita di una carta successiva più particolareggiata, di cui tuttavia non si ha notizia. Dell'autore non si possiedono dati certi, a parte il fatto che l'anno successivo alla pubblicazione di questa carta, cioè nel 1704, Frattino pubblicò una mappa dei territori confinanti a occidente con lo Stato di Milano. Come egli stesso afferma nella dedica, ebbe modo di viaggiare per tutto il territorio rappresentato sulla carta nello svolgimento delle mansioni affidategli dal dedicatario, Pirro Visconti Borromeo, Commissario Generale dell'esercito. Da ciò si deduce che Frattino fu probabilmente un funzionario militare incaricato di raccogliere notizie di prima mano sui più svariati territori.<BR>Il nostro esemplare mostra parecchie varianti rispetto a quello visionato da R. Sanfelici e S. Zanasi (R. Sanfelici - Stefano Zanasi, Terre di Langobardia, Modena, 2003), sia dal punto di vista toponomastico, che da altri evidenti particolari, quali la disposizione dei caratteri nei cartigli, la presenza di località assenti nell'altro, le differenti distanze dai margini etc. Probabilmente, per l'assenza della citazione dell'incisore Simone Durello, presente nell'esemplare citato, e all'impressione molto più fresca rispetto a quello, il nostro esemplare potrebbe essere uno stato precedente a quello definitivo. <BR>Arrigoni-Bertarelli 1930; Davoli-Sanfelici-Zanasi, Terre di Langobardia, 45, pag. 108; Tooley 1979, p. 224.