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Stampe

Giuseppe Longhi (Monza 1766 – Milano 1831)

Ritratto di uomo con cappello

250,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italia)

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Dettagli

Incisori
Giuseppe Longhi (Monza 1766 – Milano 1831)
Lingue
Italiano

Descrizione

Acquaforte
misure: mm 160 x 124

Pittore e incisore italiano. Compie gli studi in seminario prima a Celana poi a Monza e infine a Milano; le sue inclinazioni artistiche si rivelano subito attraverso gli schizzi che realizza per professori e compagni di corso. Conclusi gli studi milanesi torna nella città natale e anche se costretto ad esercitare la professione paterna (commerciante di seta) non abbandona mai la sua passione e continua a studiare disegno, anatomia, prospettiva e incisione - in particolare la grafica di Rembrandt - progredendo nella tecnica del taglio e in quella del puntinato applicata ai ritratti a penna. Nel 1790 è all'Accademia di Brera dove segue i corsi di Traballesi, Albertolli e Vanglisti nonché diviene sodale di A. Appiani. La produzione incisoria di Longhi, sia di traduzione che d'invenzione, fu molto vasta durante i primi trentanni del XIX secolo e l'artista, dal segno raffinato, ebbe per questo numerosi riconoscimenti e cariche onorarie.

In questa stampa viene rappresentato un uomo a mezzo busto di tre quarti, l’uomo è raffigurato di spalle ma il volto è frontale. Lo sguardo è fiero, indagatore, la lunga barba bianca contrasta con lo scuro del mantello e del cappello piumato di pelliccia. La postura e l’abbigliamento danno dinamicità e eleganza alla composizione. Non si tratta certamente di un ritratto dal vero ma di una cosiddetta “testa di carattere”, un’occasione per lo studio dei "moti dell’animo". Nella storia della pittura e dell’incisione molti artisti si sono misurati con tale genere di ritratto psicologico. In incisone si possono ricordare, per esempio, le serie di teste del genovese Castiglione o del veneto Giandomenico Tiepolo. Esemplare in I/II stato, prima di molti ritocchi in corrispondenza di tutte le zone in ombra. Un secondo stato di questa incisore è pubblicato in: L’ALBUM. GIORNALE LETTERARIO E DI BELLE ARTI. ROMA, TIPOGRAFIA DELLE BELLE ARTI,  1851 con l’indicazione, assai poco sostenibile, si tratti di un ritratto del pittore Francesco Mazzola detto Parmigianino. Firma in lastra, in basso al centro "Longhi. f."

Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione, eccetto qualche piccola macchia di foxing.
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