Stampe
Augusto Baracchi (Modena 1878 - Milano 1942)
Rio dei Mendicanti
250,00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italia)
Le corrette spese di spedizione vengono calcolate una volta inserito l’indirizzo di spedizione durante la creazione dell’ordine. A discrezione del Venditore sono disponibili una o più modalità di consegna: Standard, Express, Economy, Ritiro in negozio.
Condizioni di spedizione della Libreria:
Per prodotti con prezzo superiore a 300€ è possibile richiedere un piano rateale a Maremagnum. È possibile effettuare il pagamento con Carta del Docente, 18App, Pubblica Amministrazione.
I tempi di evasione sono stimati in base ai tempi di spedizione della libreria e di consegna da parte del vettore. In caso di fermo doganale, si potrebbero verificare dei ritardi nella consegna. Gli eventuali oneri doganali sono a carico del destinatario.
Clicca per maggiori informazioniMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Descrizione
misure: mm 355 x 500; foglio mm 505 x 700
Pittore e incisore italiano formatosi presso l'Istituto di Belle Arti di Modena seguendo i corsi di Salvatore Postiglione (Napoli 1861 - Napoli 1906). Si interessò sia alla pittura che all'incisione e realizzò circa duecento lastre impiegando l'acquaforte, l'acquatinta e la puntasecca. Le sue opere vennero apprezzate sia dal pubblico che dalle critica ed espose in molte città italiane ed estere come Parigi, Berlino, Chicago ed Atene. Le sue incisioni vennero premiate nel 1930 alla XVII Biennale di Venezia.
Baracchi sceglie una quieta assolata giornata per mostraci il Rio dei Mendicanti, al confine tra i sestieri di Cannaregio e Castello, e la Scuola di San Marco. Molti vedutisti veneziani come, per esempio, Francesco Guardi (Venezia 1712 - Venezia 1793) e Canaletto (Venezia 1712 - Venezia 1793) scelsero questo scorcio per i loro dipinti. Nel foglio le facciate degli edifici si affacciano a sinistra sul canale e chiudono la scena, indagati nei minimi particolari fanno da quinta teatrale e indirizzano lo sguardo dello spettatore verso il ponte del Cavallo e l'armoniosa facciata della Scuola istituita nel 1260. Il rio è una lunga fuga prospettica centrale, la luce gioca un ruolo decisivo nella composizione riflettendosi sulla superficie dell'acqua. A destra alcune figurette in ombra animano il campo. In basso oltre l'inciso a matita: Venezia Rio dei Mendicanti, numerazione 27/100 e firma.
Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.
Stato di conservazione: ottime