Pianta della città di Parma

Incisione in rame, mm 408x516 (pianta) su foglio mm 540x730 (con dedica e titolo). Timbro editoriale in basso a sinistra.Incisa da Toschi su disegno di Azzi, che collaborarono per circa 20 anni, pubblicando tra l'altro un grandissimo mappamondo. Non comune. Essendo la migliore e più aggiornata pianta della città, fu copiata da A. Zuccagni Orlandini per la sua opera del 1844.<BR>Paolo Toschi (1788 - 1854) è stato uno dei più importanti incisori e litografi d'arte italiani della sua epoca, in gran parte responsabile del rilancio della stampa di pregio a Parma. Nato in una famiglia di operai, grazie al suo virtuosismo come pittore mentre era allievo di Biagio Martini a Parma, nel 1809 fu scelto come apprendista dai maestri incisori a Parigi. <BR>Evangelista Azzi (1793 - 1848) è stato uno dei più importanti topografi e disegnatori cartografici attivi in Italia nella prima metà del XIX secolo. Originario di Parma, compie un apprendistato come disegnatore e incisore sotto la guida di Paolo Toschi, competenze che si riveleranno poi preziose. Nel 1820 entrò a far parte dei Pionieri (reparto di esplorazione e cartografia) dell'esercito imperiale austriaco, svolgendo un ruolo di primo piano nella creazione della "Carta di Maria Luigia". Successivamente fu nominato capo dell'ingegneria topografica e maestro di disegno presso il Collegio militare ducale, diventando il referente della Corte di Parma per tutto ciò che riguardava la cartografia. Importante è il fatto che Azzi eseguì rilievi scientifici dettagliati di tutte e tre le principali aree urbane del ducato, che vennero poi pubblicati dallo Studio Toschi: Pianta della Città di Parma (1829, riedita nel 1847); Pianta della Città di Guastalla (1832) e Pianta della Città di Piacenza (1834). <BR>Buon esemplare, pur presentando delle pieghe verticali ai lati dovuti ad una vecchia incorniciatura ed un alone in basso a destra<BR>