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Stampe

ALBERTI Leandro

Parte della Toscana

1567

400,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1567
Luogo di stampa
Venezia
Formato
246 X 170
Incisori
ALBERTI Leandro

Descrizione

Carta geografica tratta dal Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti, stampato per la prima volta nel 1561. L’opera offre numerose notizie di carattere geografico-storico-etnologico ed è arricchita dalle carte geografiche per la prima volta nel 1568. Si tratta della più importante guida di viaggio in Italia della prima età moderna, contenente ampie informazioni su corografia, storia, etnografia e cultura artistica. La seconda parte contiene la Descrittione di tutte le isole e l'aggiunta della descrizione di Venezia ed è illustrata da 7 carte geografiche intagliate in legno. Le due parti furono pubblicate insieme o separatamente. Leandro Alberti (1479-1552) era uno studioso domenicano di Bologna, conoscitore di Achille Bocchi e Andrea Alciato. Scrisse numerose storie, servendo l'Inquisizione come censore e poi inquisitore ufficiale dal 1550 alla sua morte. Fu noto soprattutto per la sua attività contro la stregoneria. La Descrittione riassume i suoi lunghi viaggi (1525-1528) attraverso la penisola italiana con il generale dell'Ordine domenicano Francesco Silvestro da Ferrara per visitare i conventi domenicani e fu poi usata come modello dai cartografi olandesi, come Abraham Ortelius. L'opera comprende capitoli su 18 delle 19 regioni d'Italia, fornendo informazioni su paesaggio, costumi, personaggi importanti, antichità e monumenti, specialmente fortificazioni e chiese. Una lunga introduzione dettaglia le risorse naturali dell'Italia, la sua favorevole posizione geografica e il clima, così come la topografia e i confini, le origini del suo nome e i primi insediamenti tra Lazio e Toscana. Ogni capitolo si concentra su una regione diversa e comprende excursus etimologici e storici, con riferimenti a figure eroiche e rappresentanti del mondo della cultura. I capitoli più significativi ed estesi riguardano le città di Roma, la sua fondazione e il suo governo, i luoghi di rilevanza storica e i resti archeologici; e Firenze, notevole per la sua storia e patria di gloriosi sovrani, studiosi e artisti. Il resoconto delle province meridionali d'Italia costituisce una novità in quanto l'Alberti fu uno dei primi viaggiatori a descrivere le zone di Terra di Lavoro e della Puglia, registrando il nome dei luoghi nei dialetti, la natura e i luoghi di pellegrinaggio come il Santuario dell'Arcangelo Michele nella grotta sul Monte Gargano. L'opera si ispira principalmente all'Italia illustrata di Flavio Biondo, ma Alberti non si attiene completamente al suo schema, raccogliendo informazioni di prima mano e utilizzando nuove fonti come storie locali e mappe, oltre ad altri autori della prima età moderna. Xilografia, impressa su carta vergata coeva, ottima impressione con margini, perfette condizioni. Map taken from the Descrittione di tutta Italia by Leandro Alberti, printed for the first time in 1561. The work offers numerous news of geographic-historical-ethnological character and is enriched by maps for the first time in 1568. The book is the most important early modern travel guide to Italy, containing extensive information on chorography, history, ethnography and artistic culture, published without part 2 containing the Descrittione di tutte le isole and the added description of Venice. The two parts were issued together or separately. Leandro Alberti (1479-1552) was a Dominican scholar from Bologna, acquainted with Achille Bocchi and Andrea Alciato. He wrote numerous histories, serving the Inquisition as censor and then official inquisitor from 1550 to his death. He was mostly known for his anti-witchcraft activity. The Descrittione summarised his long travels (1525-1528) across the length of the Italian peninsula with the Dominican Order s General Francesco Silvestro da Ferrara to visit Dominican convents and was later used as a model by the Dutch cartographers, such as Abraham Ortelius. The account of the Southern provinces of Italy constitute a novelty since Alberti was one the first travellers who described the areas of Terra di Lavoro and Puglia, recording places name in dialects, nature and pilgrimage sites such as the Sanctuary of the Archangel Michael in the cave on Mount Gargano. The work was mainly inspired by Flavio Biondo s Italia illustrata but Alberti did not adhere to its pattern completely, collecting first-hand information and using new sources such as local histories and maps, as well as other early modern authors. Woodcut, printed on contemporary laid paper, very good condition. Cfr.
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