Dettagli
Anno di pubblicazione
1690
Incisori
CORONELLI Vincenzo
Descrizione
Gora di globo appartenente al grande Globo Terrestre che Vincenzo Maria Coronelli pubblica nel celebre Libro dei Globi. Raffigura la parte settentrionale dell'Oceano Atlantico, con l'arcipelago delle Azzorre, e le isole di Capo Verde.In alto è rappresentato anche l'isola del Gran Banco di Terranova.Pubblicati per la prima volta nel 1688 nel Libro dei Globi, i fusi del Coronelli sono alle volte inseriti, occasionalmente ed in modo assolutamente casuale, in alcuni esemplari dell’Isolario dell’Atlante Veneto del P. Coronelli, In Venetia MDCXCVI. Coronelli visse un periodo di straordinaria fecondità editoriale a partire dal 1689, quando ebbe la cattedra di geografia presso l'Università alle Procuratie, con la pubblicazione, nel 1690, del primo volume dell'Atlante Veneto. In effetti sotto il nome di Atlante Veneto va tutta la raccolta di tredici opere composte nell'arco del decennio successivo, dall'Isolario allo Specchio del mare. L'Isolario mira, con una barocca e minuziosa ricerca del dettaglio, alla celebrazione dei possedimenti della Serenissima. Monumentale raccolta di carte e vedute di isole, rappresenta l'ultimo degli “isolari” concepiti, che, tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, vennero progressivamente soppiantati dagli atlanti di moderna concezione, opere a stampa caratterizzate da crescente precisione scientifica e da sempre minore pregio artistico. Sulla scia delle nuove conquiste coloniali le rappresentazioni cartografiche vennero ad assumere un carattere sempre più tecnico, fino ad allora piuttosto arbitrario. A fine engraved half-gore showing the northern part of the Atlantic Ocean, with the Azores and the Cape Verde's archipelago.Map also shows the Grand Banco of Terranòva.First published in 1688, in the Libro dei Globi, this is the issue reprinted for Coronelli's celebrated ' Isolario dell’Atlante Veneto del P. Coronelli, In Venetia MDCXCVI. Coronelli lived a period of extraordinary editorial fecundity starting from 1689, when he had the chair of geography at the University at the Procuratie, with the publication, in 1690, of the first volume of the Atlante Veneto. Under the name of Atlante Veneto goes the entire collection of thirteen works composed over the next decade, from the Isolario to the Specchio del mare. The Isolario aims, with a baroque and meticulous search for detail, to celebrate the possessions of the Serenissima. Monumental collection of maps and views of islands, represents the last of the "isolarios" conceived, which, between the end of the seventeenth and the beginning of the eighteenth century, were gradually supplanted by modern atlases, printed works characterized by increasing scientific precision and less and less artistic value. In the wake of the new colonial conquests, cartographic representations came to assume an increasingly technical character, until then rather arbitrary. Cfr.