Stampe
Bruno Croatto(Trieste 1875 - Roma 1948)
Narni, 1912
350,00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italia)
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Dettagli
Descrizione
(Trieste 1875 - Roma 1948)
Narni, 1912
Acquaforte, acquatinta
misure: mm 260 x 405; foglio mm 362 x 507
Si forma inizialmente nella sua città natale, poi a Monaco di Baviera per seguire i corsi dell'Accademia. A Monaco entra in contatto con il movimento della Secessione e con il classicismo di Anselm Feuerbach (1829 -1880). L'esordio artistico a Trieste nel 1895, nel 1897 partecipa alla Biennale di Venezia, esponendovi con continuità dal 1912 al 1924. Nel 1908 lo troviamo ad Orvieto, spinto dal desiderio di nuovi orizzonti, a cimentarsi con la tecnica incisoria dell'acquaforte. Per sedici anni realizza ad acquaforte e acquatinta vedute di diverse città italiane, composizioni storiche, capricci, studi di teste, di figure ecc. E' proprio l'incisione a dargli riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Nel 1925 si trasferisce a Roma e ritorna a misurarsi con la pittura.
Nel foglio l'artista rappresenta il borgo di Narni. La osserva da lontano, ai margini del colle dove la città è arroccata. La scelta compositiva è esaltata dal chiaroscuro. Un'ampia zona bianca in primo piano e il cielo chiaro incorniciano il borgo che risulta così compatto e massiccio. La forte luce solare scurisce le zone in ombra. La scelta di un inchiostro verde scuro, steso con velature, trasmette un che di misterioso e fiabesco alle architetture. Si riconoscono l'arco di ingresso visibile all'estrema desta, la Rocca sul lato opposto e la Torre dell'orologio. Firmata a matita in basso a sinistra oltre l'inciso: Bruno Croatto - Op. 116. Nell'inciso in basso a destra: B C/ Narni 1912.
Impressione eccellente con velature. Ottimo stato di conservazione, ampi margini.
Bibliografia: Daniela Mugittu, Bruno Croatto, Nuova Collana d'Arte della Fondazione CRTrieste, 2000. Giorgio Marini/Maddalena Malni Pascoletti/Cristina Bragaglia Venuti, Una novella patria dello spirito. Firenze e gli artisti delle venezie nel primo novecento, Gorizia 2012, Fondazione Palazzo Coronini/Cronberg, pp 58-67.