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Stampe

BERTELLI Ferrando

Napoli

1568

1500,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1568
Luogo di stampa
Venezia
Formato
255 X 170
Incisori
BERTELLI Ferrando

Descrizione

In alto al centro, sotto al bordo superiore, il titolo: NAPOLI. In basso a destra le iniziali F B e nell’angolo, in una targhetta, le iniziali L. P. Opera priva di orientazione e scala grafica. Acquaforte e bulino, stampata su carta vergata coeva, rifilata al rame e con margini aggiunti, in ottimo stato di conservazione, Veduta della città dal ponte della Maddalena. Si basa sul modello silografico introdotto da Guillaume Gueroult a Lione nel 1551, pubblicato poi nel Premier livre des figures et pourtraitz de villes edito da Balthazar Arnoullet l’anno seguente, che rappresenta la prima veduta della città presa dal ponte della Maddalena e che il Guerolt potrebbe aver disegnato dal vivo durante il suo viaggio in Italia. L’opera del Bertelli che replica fedelmente la veduta pubblicata l’anno precedente (1567) da Paolo Forlani, si distingue per la presenza di un nutrito gruppo di uccelli nel cielo, assenti invece nella veduta del Forlani. La stampa è firmata in lastra con i monogrammi che identificano Ferrando Bertelli, in qualità di editore, e Ludovico Pozzoserrato, quale incisore dell’opera. Oltre a trovarsi in alcune raccolte fattizie cinquecentesche di grande formato, è inserita nella raccolta Civitatum aliquot insigniorum et locorum, magis munitorum exacta delineatio: cum additione aliquot insularum principalium, edita da Ferrando Bertelli a Venezia nel 1568. “Altra opera di notevole interesse nell’ambito della cartografia urbana rinascimentale e il Civitatum aliquot insigniorum et locorum… di Ferdinando o Ferrando Bertelli. Bertelli nasce a Boarno di Salo, l’odierna Vobarno, intorno al 1520. Incisore, editore, calcografo e mercante di stampe attivo a Venezia all’insegna di S. Marco in Merzaria. Poco conosciamo della sua vita, di certo collaboro con Camocio e con Paolo Forlani per l’edizione e la vendita di incisioni, carte geografiche e piante di città. Nel filone dell’iconografia urbana, Ferrando si inserì nel periodo di iniziale fervore editoriale, che coinvolse molti degli editori veneziani. La sua opera più importante e appunto la raccolta dal frontespizio bilingue, italiano e latino, Civitatum aliquot insigniorum et locorum, magis munitorum exacta delineatio: cum additione aliquot insularum principalium. Disegni di alcune piu illustri citta, et fortezze del mondo, con aggionta di alcune Isole principali, con imprint Ferrando Bertelli formis M.D.LXVIII (1568). Si tratta di un’opera molto particolare, priva di indice, e quindi, anche in questo caso come già abbiamo visto per il “Primo Libro” di Forlani-Zenoi, ogni esemplare esaminato risulta diverso dall’altro. Questa peculiarità avvalora l’ipotesi che le raccolte urbane venissero assemblate secondo la richiesta del committente. La mancanza di indice, unitamente al fatto che il frontespizio venne in seguito utilizzato da Donato Bertelli (con il quale non si e potuto stabilire un legame di parentela) fa si che sotto lo stesso titolo possano talvolta ritrovarsi collezioni eterogenee, sia per soggetti che per numero di immagini. Altro elemento che caratterizza la raccolta di cartografia urbana di Bertelli e la presenza, sulla scia della tradizione rinascimentale veneziana, di numerose carte raffiguranti le isole, firmate dallo stesso Ferrando ma anche dal dalmata Natale Bonifacio (1538-1592). Per quanto riguarda le vedute e piante di città Bertelli si affida a molteplici incisori, alcuni dei quali rimangono noti solamente attraverso il monogramma riportato sulla lastra. Le opere sono monogrammate A.B., F.F., E.B. e L.P. Quest’ultimo e stato identificato con l’artista Lodovico Pozzoserrato o Lodovico Pozzo da Treviso (italianizzazione di Lodewijk Toeput, 1550-1605 circa), pittore e incisore fiammingo naturalizzato italiano, attivo in Veneto e in particolar modo a Treviso. Molte delle opere sono derivazioni (ovvero copie) di quelle pubblicate da Paolo Forlani nel “Primo Libro” del 1567. Altre lastre sono incise da Dom. In the upper center, below the upper border, the title: NAPLES. In the lower right corner the monogram F B and, in a small table in the corner, the initials L. P. No orientation and graphic scale. Etching and engraving, printed on contemporary laid paper, trimmed close to platemark, margins added, in excellent condition, ' View of the city from the Magdalene bridge. It is based on the silographic model introduced by Guillaume Gueroult in Lyon in 1551, then included in the Premier livre des figures et pourtraitz de villes published by Balthazar Arnoullet the following year, which represents the first view of the city taken from the Magdalene bridge and that Guerolt may have drawn from life during his journey in Italy. The Bertelli’ view, a close copy of the Paolo Forlani one, published the previous year (1567), is distinguished by the presence of a large group of birds in the sky,. The print is signed on the plate with the monograms FB and LP that identify respectively Ferrando Bertelli, as publisher, and the monogram Ludovico Pozzoserrato, as engraver. ' The view, in addition to being included in some sixteenth-century factual collections of large format, is included in the collection Civitatum aliquot insigniorum et locorum, magis munitorum exacta delineatio: cum additione aliquot insularum principalium, published by Ferrando Bertelli in Venice in 1568. ' “Altra opera di notevole interesse nell’ambito della cartografia urbana rinascimentale e il ' Civitatum aliquot insigniorum et locorum… ' di Ferdinando o Ferrando Bertelli. Bertelli nasce a Boarno di Salo, l’odierna Vobarno, intorno al 1520. Incisore, ' editore, calcografo e mercante di stampe attivo a Venezia ' all’insegna di S. Marco in Merzaria. ' Poco conosciamo della sua ' vita, di certo collaboro con Camocio e con Paolo Forlani per l’edizione e la vendita di incisioni, carte geografiche e piante ' di città. Nel filone dell’iconografia urbana, Ferrando si inserì nel periodo di iniziale fervore editoriale, che coinvolse molti ' degli editori veneziani. La sua opera più importante e appunto la raccolta dal frontespizio bilingue, italiano e latino, ' Civitatum aliquot insigniorum et locorum, magis munitorum exacta delineatio: cum additione aliquot insularum principalium. Disegni di alcune piu illustri citta, et fortezze del mondo, con aggionta di alcune Isole principali, ' con imprint ' Ferrando Bertelli formis M.D.LXVIII ' (1568). Si tratta di un’opera molto particolare, priva di indice, e quindi, anche in questo caso come già ' abbiamo visto per il ' “Primo Libro” ' di Forlani-Zenoi, ogni esemplare esaminato risulta diverso dall’altro. Questa peculiarità ' avvalora l’ipotesi che le raccolte urbane venissero assemblate secondo la richiesta del committente. La mancanza di indice, ' unitamente al fatto che il frontespizio venne in seguito utilizzato da Donato Bertelli (con il quale non si e potuto stabilire ' un legame di parentela) fa si che sotto lo stesso titolo possano talvolta ritrovarsi collezioni eterogenee, sia per soggetti che ' per numero di immagini. Altro elemento che caratterizza la raccolta di cartografia urbana di Bertelli ' e la presenza, sulla scia della tradizione rinascimentale veneziana, di numerose carte raffiguranti le isole, firmate dallo stesso ' Ferrando ma anche dal dalmata Natale Bonifacio (1538-1592). Per quanto riguarda le vedute e piante di città Bertelli si affida ' a molteplici incisori, alcuni dei quali rimangono noti solamente attraverso il monogramma riportato sulla lastra. Le opere ' sono monogrammate A.B., F.F., E.B. e L.P. Quest’ultimo e stato identificato con l’artista Lodovico Pozzoserrato o Lodovico ' Pozzo da Treviso (italianizzazione di Lodewijk Toeput, 1550-1605 circa), pittore e incisore fiammingo naturalizzato italiano, ' attivo in Veneto e in particolar modo a Treviso. Molte delle opere sono derivazioni (ovvero copie) di quelle pubblicate da ' Paolo Forlani nel ' “Primo Libro” ' del 1567. Altre last. Cfr.
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