Dettagli
Anno di pubblicazione
1567
Descrizione
Ganado (1993): pp. 24, 34; cf. Valerio (1998): p. 40, n. 11.
Descrizione
- SOLO DUE ESEMPLARI NOTI - Anonima pianta prospettica della città, basata sul modello dell’Argaria, stampato a Roma dal Lafreri nello stesso anno (1567).In alto al centro il titolo MESSINA. In basso lungo il bordo uno spazio vuoto che quasi certamente doveva contenere uno scritto o dei rimandi. Carta priva di orientazione e scala grafica. Acquaforte e bulino, minimo restauro al centro perfettamnete eseguito, per il resto in eccellente stato di conservazione.Attribuiamo la lastra a Paolo Forlani per la sua presenza nell’esemplare de "Il primo libro delle citta et fortezze principali del mondo" (edito a Venezia da Paolo Forlani nel 1567) conservato alla Österreichsche National bibliothek di Vienna. Gli altri due esemplari conosciuti del libro del Forlani, che costituisce la prima raccolta di piante e vedute urbane del Rinascimento italiano, quello della collezione Hellwig e quello della Biblioteca di Wroclaw non contengono questa pianta di Messina. Abbiamo censito un altro esemplare di questa mappa nella raccolta cinquecentesca della Biblioteca Marucelliana di Firenze.MAGNIFICO ESEMPLARE DI QUESTA RARISSIMA PIANTA PROSPETTICA. - SOLO DUE ESEMPLARI NOTI - Anonima pianta prospettica della città, basata sul modello dell’Argaria, stampato a Roma dal Lafreri nello stesso anno (1567).In alto al centro il titolo MESSINA. In basso lungo il bordo uno spazio vuoto che quasi certamente doveva contenere uno scritto o dei rimandi. Carta priva di orientazione e scala grafica. Acquaforte e bulino, minimo restauro al centro perfettamnete eseguito, per il resto in eccellente stato di conservazione.Attribuiamo la lastra a Paolo Forlani per la sua presenza nell’esemplare de "Il primo libro delle citta et fortezze principali del mondo" (edito a Venezia da Paolo Forlani nel 1567) conservato alla Österreichsche National bibliothek di Vienna. Gli altri due esemplari conosciuti del libro del Forlani, che costituisce la prima raccolta di piante e vedute urbane del Rinascimento italiano, quello della collezione Hellwig e quello della Biblioteca di Wroclaw non contengono questa pianta di Messina. Abbiamo censito un altro esemplare di questa mappa nella raccolta cinquecentesca della Biblioteca Marucelliana di Firenze.MAGNIFICO ESEMPLARE DI QUESTA RARISSIMA PIANTA PROSPETTICA. Cfr. Ganado (1993): pp. 24, 34; cf. Valerio (1998): p. 40, n. 11.