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Stampe

Albrecht Dürer(Norimberga 1471 – Norimberga 1528)

La famiglia dei satiri, 1505

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Il Bulino Antiche Stampe s.r.l. (Milano, Italia)

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Dettagli

Incisori
Albrecht Dürer(Norimberga 1471 – Norimberga 1528)
Soggetto
Disegnatori
Stato di conservazione
In ottimo stato
Copia autografata
No
Originale
No

Descrizione

Albrecht Dürer
(Norimberga 1471 – Norimberga 1528)

La famiglia dei satiri, 1505

Bulino
misure: mm 115 x 70

Pittore e incisore tedesco. Dopo una prima istruzione presso la bottega del padre orefice, nel 1486 studia con il pittore Michael Wolgemut, il maggiore pittore e xilografo attivo in quegli anni a Norimberga, di questo primo periodo si conservano rarissimi disegni. A partire dal 1490 Dürer inizia a viaggiare per la Germania lavorando di volta in volta nei luoghi visitati. Nel 1494 è a Venezia. Proprio il primo viaggio in Italia sarà fondamentale per la sua formazione, in particolare, seppe far proprio il plastico monumentalismo di Mantegna e le armonie classiche del Pollaiolo e di Giovanni Bellini. Tornato in patria aprì una bottega molto fiorente e stabilì un importante sodalizio con l'elettore di Sassonia Federico il Saggio. Tra il 1507-09 lo ritroviamo ancora a Venezia al centro della raffinata società di nobili, artisti e umanisti interessati soprattutto alle sue incisioni. In questo periodo l'artista si sofferma su problemi coloristici, dovuti al contatto con Giorgione e Tiziano, risolvendoli in pale d'altare in cui lo spazio, i colori di smalto e il divino "umanizzato" sono le caratteristiche essenziali. Nell'ultimo periodo di vita si occupò principalmente della pubblicazione dei suoi scritti teorici. Dürer è il più grande artista del Rinascimento nordico cerniera tra il nord e il sud dell'Europa, maestro ineguagliato nell'arte incisoria.

All'interno di una fitta foresta con maestosi tronchi sullo sfondo vediamo rappresentati in primo piano una ninfa nuda, seduta a terra che amorevolmente sorregge la testa di un bambino e un satiro in piedi alla sua destra intento a suonare uno strumento ad ancia. La maestria nella tecnica, il tratto fitto e sinuoso mostrano diversi particolari; il volto anziano del satiro, l'espressione di cura e fatica della donna , la pelliccia sulla quale adagia il suo corpo. In alto, nella tavoletta, incisi data e monogramma dell'artista.

Bellissima prova. Stato unico, variante b/d. Ottimo stato di conservazione. Piccolo margine in basso, rifilata sugli altri lati.
Al verso timbro di collezione non identificato.

Bibliografia: Meder 65; Bartsch 69; Strauss 43.
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