La cavalcata delle maschere - Scorribanda di Maggio - 1915

Dattiloscritto originale, composto da 33 pp. numerate dattiloscritte (con alcuni interventi a penna) e 17 disegni originali a china, tutti firmati C. Sarri. Testo in versi diviso in tre atti ( L'ineffabile messaggio, Intermezzo di beffe, Congedo), con una Prefaz. in cui si cita una parte di articolo della scrittrice Willy Dias pubblicato sul "Nuovo Giornale" del 9 marzo 1916, in cui si spiega la genesi della presente opera, forse mai pubblicata: "Se molto non posso dire di questa opera che oscilla fra la sghignazzata e l'eroismo, potrÚ dire almeno come e dove Ë nata. Fu in una citt‡ irredenta in quei giorni che, chi li ha vissuti, non potr‡ dimenticarli mai. La guerra si sentiva nell'aria in quei momenti nacque l'opera [.] i suoi versi precorrevano gli eventi, egli sentiva che il grande momento si avvicinava e la sua vena evocava i nostri morti.Forte opera nella sicura e rapida evocazione del passato dove Ë sintetizzata la gloria del nostro risorgimento e nell'evocazione di un pi˘ grande avvenire" . Sempre nella prefaz. si citano il compositore Antonio Scontrino "che scrisse il singolare epicedio 'La marcia dell'Impero austriaco contraffatta e ridotta. Corrado Sarri (Firenze 1866-1944) pittore, illustratore e caricaturista, studia all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Illustra moltissimi libri di letteratura popolare, in gran parte rivolti ai ragazzi. Per Le Monnier illustra libri di Fanny Vanzi Mussini. Intorno al 1900 arricchisce dei suoi acquerelli la Bibliotechina aurea illustrata delle edizioni Biondo di Palermo, collabora anche con Vamba per il Giornalino della Domenica e con alcune collane Bemporad, nel 1907-1908 illustra anche vari libri di Luigi Capuana, tra cui le opere di protofantascienza "Nell'isola degli automi", "Nel regno delle scimmie", "Volando" e "La citt‡ sot1944)terranea", disegna per i periodici delle edizioni Picco e Toselli, di Torino, come Il mio romanzo e Fata Azzurra, illustra volumi della Biblioteca dei miei ragazzi e di altre collane dell'editore Salani, nel 1936 illustra una bella edizione di "Pinocchio" per Bemporad.