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Stampe

L'illustrazione Italiana del 5 Gennaio 1913 Garros Somalia Sofia Ascaro Slitten

16,00 €

Il Tempo che fu

(Enna, Italia)

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Descrizione

L'Illustrazione Italiana Rivista originale del 5 Gennaio 1913 Anno 40 - N. 1 Rarità per appassionati e collezionisti Segue sotto solamente un saggio del ricco contenuto presente Illustrato in copertina (segue foto): Allegoria dell'anno nuovo Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Il rimpatrio delle truppe dalla Libia Altra Illustrazione presente nelle pagine interne (segue foto): Le varie tappe di Garros nel volo da Tunisi a Roma Tra gli argomenti trattati e le notizie contenute: La morte di Pietro Lacava. I capi arabi di Slitten. Gruppo fotografico di tutti i delegati delle potenze balcaniche alla conferenza di Londra. A Sofia durante l'armistizio. Mogadiscio: la rapida trasformazione della capitale della Somalia italiana. La "fanciulla del west" alla Scala. Il varo del cacciatorpediniere "Ascaro" a Sestri Ponente. .e tanto altro ancora! Qualora vogliate maggiori delucidazioni contattateci. In questo negozio troverai un'intera categoria dedicata alla collezione dell'Illustrazione Italiana , ne inseriamo diverse giornalmente. Sotto il link diretto a tutta la collezione: Riviste disponibili Cliccaci sopra, troverai di certo ciò che cerchi! L'illustrazione Italiana è stata una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri. Fondata a Milano con la testata «Nuova illustrazione universale», fu edita dalla casa editrice Fratelli Treves, fondata da Emilio Treves, il quale fu anche il primo direttore della rivista. L'illustrazione italiana comincia ad avere un'ampia diffusione negli ambienti della medio-alta borghesia, grazie alla qualità degli articoli e soprattutto delle illustrazioni, spesso affidate ad artisti di primo piano come Achille Beltrame, Pietro Scoppetta, Luigi Bompard, Giuseppe Cosenza ed Ettore Ximenes (il quale svolgeva anche le funzioni di vicedirettore), tale qualità fu mantenuta poi nel tempo anche in seguito all'avvento della fotografia, tecnica che vide rappresentati sulle pagine dell'«Illustrazione» alcuni tra i migliori fotogiornalisti nazionali: Armando Bruni, Mario Crimella, Giulio Parisio ed Emilio Sommariva. Per i testi il periodico si avvalse della collaborazione, in qualità di articolisti, di alcuni dei nomi più importanti della letteratura italiana, fra cui ricordiamo Giosuè Carducci, Grazia Deledda e Luigi Pirandello (premi Nobel per la letteratura), lo scrittore verista Giovanni Verga, il poeta Gabriele D'Annunzio, il critico letterario e favolista Luigi Capuana ed Edmondo De Amicis, autore del celeberrimo romanzo "Cuore", capolavoro della letteratura per ragazzi. La grande fortuna dell'Illustrazione Italiana durò fino alla morte di Emilio Treves (1916), dopo la quale, pur avendo ancora tra i propri collaboratori scrittori del calibro di Eugenio Montale, Elio Vittorini, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli, Italo Pietra, Niccolò Giani e Sergio Solmi, la rivista cominciò a mostrare i segni di un lento declino. La promulgazione delle leggi razziali fasciste accelerò il processo in atto: nel 1939 la Treves dovette cedere l'azienda alla Garzanti. Verso la metà del 1942, in seguito agli eventi della seconda guerra mondiale, L'illustrazione rallentò le sue uscite, fino ad essere trasformata in mensile nel 1951 da Livio Garzanti. Gli anni cinquanta videro la crescita vertiginosa dei rotocalchi, settimanali popolari di attualità. «L'Illustrazione Italiana» vide ridursi progressivamente il suo spazio, finché Garzanti la chiuse nel 1962. L'editore Guanda riprese la testata alla fine del 1981 e la ripubblicò con periodicità bimestrale. Il tentativo non incontrò sufficiente fortuna e la rivista fu chiusa nel 1996. Paypal Carta di credito Bonifico bancario Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall'Acquirente nel momento del pagamento