Dettagli
Anno di pubblicazione
1686
Descrizione
Rarissima veduta disegnata dal vivo ed incisa all’acquaforte da Philippe Pallot. La veduta apparterrebbe ad una serie di 12 tavole (alcune delle quali con data 1686 e firma P. Pallot del. inc.) incise da Philippe Pallot. La raccolta viene citata solo da Charles Le Blanc nel suo celebre Manuel de l'amateur d'estampes (1854/88), mentre non siamo riusciti a trovarne traccia in altra bibliografia. Abbiamo trovato esemplari conservati alla Bertarelli e alla Panizzi (una sola incisione in entrambe le raccolte) mentre 6 incisioni della serie risultano dalla vendita all’asta della collezione Petzold (1842) che le definisce già rare: “Suite de 6 est[ampes] rares, in– 8. Gravées à l’eau-forte et marques Fil. Pallot del. inc. 1686” (cfr. Benjamin Petzold, Catalogue de vente d'une belle collection d'estampes colligée par Benj. Petzold, p. 63, n. 916). Pochissime le notizie bibliografiche sull’autore, di cui queste sono probabilmente le uniche opere. Benezit lo descrive come “dessinateur et graveur au burin en 1680. Grava des vues de Rome”. Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con margini intonsi, in perfetto stato di conservazione. Bibliografia cfr. Le Blanc, t. III, pag. 136; cfr. Benezit, p. 493; La raccolta di stampe Angelo Davoli: catalogo generale (2008), p. 66; P. Arrigoni, A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservata nella Raccolta delle stampe e dei disegni (1931), p. 141. Very rare view drawn and etched by Philippe Pallot. The view would belong to a series of 12 plates (some of which are dated 1686 and signed P. Pallot del. inc.) engraved by Philippe Pallot. The collection is mentioned only by Charles Le Blanc in his famous Manuel de l'amateur d'estampes (1854/88), while we could not find any trace of it in other bibliographies. We found single works conserved at the Raccolta Bertarelli and at the Biblioteca Panizzi (only one engraving in both collections) while 6 engravings of the series result from the auction sale of the Petzold collection (1842) that defines them already rare: "Suite de 6 est[ampes] rares, in- 8. Gravées à l'eau-forte et marques Fil. Pallot del. inc. 1686" (see Benjamin Petzold, Catalogue de vente d'une belle collection d'estampes colligée par Benj. Petzold, p. 63, n. 916). There is very little bibliographical information on the author, of whom these are probably the only works. Benezit describes him as "dessinateur et graveur au burin en 1680. Grava des vues de Rome". Magnificent proof, printed on contemporary laid paper, with intact margins, in perfect condition. Bibliografia cf. Le Blanc, t. III, pag. 136; cf. Benezit, p. 493; La raccolta di stampe Angelo Davoli: catalogo generale (2008), p. 66; P. Arrigoni, A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio conservata nella Raccolta delle stampe e dei disegni (1931), p. 141. Cfr.