Il bosco che guarda verso l'esterno

Acquaforte
misure: mm 198 x 238 ; foglio mm 270 x 300

Pittore, acquerellista, incisore e pensatore italiano. Si formò presso l'Accademia Abertina di Torino seguendo per tre mesi i corsi di Romolo Umbertalli (Biella 1871 - Torino 1928). Essenzialmente autodidatta, ha lavorato con il pittore Carlo Follini (Domodossola 1848 - Pegli 1938) a sua volta allievo di Antonio Fontanesi. Realizzò circa 152 acqueforti e si dedicò alla pittura da cavalletto e al disegno a carboncino. Nelle sue opere, comunque pervase da uno stile del tutto personale, ritroviamo un richiamo ad altri artisti quali Antonio Fontanesi e Giovanni Segantini e per il solo primo periodo, a Giovanni Fattori. Partecipò a diverse esposizioni a Torino, Venezia e Roma. Le acqueforti furono realizzate dal 1906 al 1942, di certi soggetti parti spesso fece più versioni.

In questa stampa Bozzetti accompagna lo spettatore nel bosco. Invita a percorrere la strada che partendo dal primo piano al centro si dirige al di là della fitta vegetazione. La natura è protagonista, tutto viene descritto nei minimi particolari e la visione poetica del paesaggio si mescola e fonde con la realtà. Alberi dagli esili tronchi costeggiano la strada sbrecciata sulla destra, mentre a sinistra gli stessi alberi, alti, fragili, occupano il suolo. Il tratto rapido, intensificato dal segno quasi puntiforme tipico del modo di lavorare dell'autore, sottolinea l'irregolarità del terreno. I giochi di luce sulle foglie degli alberi creano un'atmosfera vivace e mossa. Nell'inciso in basso al centro: Cino Bozzetti. Nel margine inferiore oltre l'immagine a matita: Cino Bozzetti/omaggio ai carissimi sposi Jona, Il bosco che guarda verso l'esterno.

Straordinaria impressione con velatura di fondo che disegna la fonte di luce proveniente dall'ultimo piano. Carta cina. Eccellente stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.

Bibliografia: A. Dragone, L'opera incisa di Cino Bozzetti, 1950, n 88.

Stato di conservazione: ottime