Dettagli
Anno di pubblicazione
1759
Incisori
ALBRIZZI Giambattista
Descrizione
Veduta della città tratta dallâedizione italiana dellâopera di Thomas Salmon Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo naturale, politico e morale con nuove osservazioni degli antichi e moderni viaggiatori. Scritto in inglese dal signor Salmon. Tradotto in Ollandese, e Francese, Tedescho ed ora in Italiano. In Venezia, Presso Giambattista Albrizzi MDCCXXXVII-MDCCLVI (1737-66). Lâopera - in ventisette volumi - il cui titolo originale era Modern history, or the present state of all nations, fu tradotta dallâinglese e stampata in Venezia dallâAlbrizzi nellâarco di svariati anni; traccia unâanalisi storica delle nazioni del mondo, arricchita dalla descrizione geografica e artistica delle città . Allâinterno sono presenti preziose incisioni su rame che raffigurano il territorio, le vedute e i monumenti. Comunemente si attribuiscono le tavole al Salmon in quanto i volumi dell'Albrizzi sono la traduzione in lavoro che apparve tra il 1725 e il 1739 a Londra in 32 volumi. Tuttavia, le carte geografiche contenute nellâopera sono le stesse che Albrizzi utilizza per il suo Atlante Novissimo, che contiene tutte le parti del mondo del 1740 (volume 1) - 1750 (volume 2), derivanti dalle opere di Guillaulme de LâIsle e Iasaak Tirion. Le stesse piante prospettiche e vedute contenute nel Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo sono altrèsì da assegnare allâAlbrizzi in qualità di editore. L'autore andava particolarmente fiero di questa collana perché questo era âil primo libro di viaggi [â¦] che si sia proposto per iscopo la verità e non la meravigliaâ. La fortuna della pubblicazione fu eclatante tanto che âarrivato a pubblicare appena l'ottavo tomo mi trovai ben tosto, per esito fortunato, privo d'ogni esemplareâ. Giambattista Albrizzi fa parte di una famiglia di tipografi ed editori veneziani di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografica fu, negli ultimi decenni del XVII secolo, Girolamo Albrizzi a cui successe il figlio Giambattista, attivo particolarmente nel ventennio 1730-50. Diede grande impulso all'arte tipografica veneziana, legando il proprio nome a una serie di splendide edizioni, per cui si valse della collaborazione dei migliori disegnatori e incisori del tempo: Piazzetta, Zanetti, Pitteri e Bartolozzi. Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Bibliografia V. Valerio, Cartografi Veneti, p. 139.