Dettagli
Anno di pubblicazione
1810
Incisori
PINELLI Bartolomeo
Descrizione
Costume popolare tratto dalla ' Nuova Raccolta di cinquanta motivi pittoreschi e costumi di Roma, 1810. Rara e bella serie, la seconda prodotta dall'artista, raffigurante costumi popolari singoli e in gruppo, scene e mestieri non solo di Roma e dintorni, ma anche di Campania, Calabria e Abruzzi. Stampatore, pittore, scultore e disegnatore italiano. Apprese i rudimenti della scultura dal padre, artigiano di piccole statuette religiose di scarso valore. Questo apprendistato in tenera età incoraggiò Pinelli ad enfatizzare la plasticità e l’espressione rispetto ai valori del Neo-Classicismo, predominanti a Roma. Purtroppo, sono pervenute fino a noi solo pochi esemplari delle sue sculture in terracotta, mentre conosciamo il volume di acqueforti, Gruppi pittoreschi (Roma, 1834), con rappresentazioni di popolani. L’enfasi sul naturalismo e su soggetti di vita quotidiana è di nuovo evidente. Sebbene avesse studiato presso l’Accademia di Belle Arti a Bologna, sostenuto economicamente dal Conte Lambertini, il nipote di Papa Benedetto XIV, Pinelli non aveva interesse a seguire l'iter tradizionale del successo artistico attraverso i soggetti religiosi. Di ritorno a Roma, alla fine del XVIII secolo, decise di vendere le sue opere nei caffè frequentati dai turisti. Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Popular costume from ' Nuova Raccolta di cinquanta motivi pittoreschi e costumi di Roma, 1810. Rare and beautiful series, the second produced by the artist, depicting individual and group popular costumes, scenes and crafts not only of Rome and its surroundings, but also of Campania, Calabria and Abruzzi. Italian printmaker, painter, sculptor and draughtsman. He learnt the rudiments of sculpture from his father, a maker of cheap religious statuettes. This early training encouraged Pinelli to emphasize plasticity and expression over the Neo-classical values prevalent in Rome. Although only a few of his terracotta figures survive however, he did produce a volume of etchings, Gruppi pittoreschi (Rome, 1834), depicting rustic groups. Its emphasis on naturalism and everyday subject-matter is also characteristic of his sculptures. Although he studied both at the Accademia di San Luca in Rome and at the Accademia di Belle Arti in Bologna, helped financially by Conte Lambertini, Pope Benedict XIV’s nephew, Pinelli was not interested in pursuing the traditional path to artistic success via religious or history painting. On returning to Rome in the late 1790s he chose to peddle his works at the cafés frequented by tourists. Copperplate, finely hand coloured, in excellent condition. Cfr.