Stampe
Alessandro Pandolfi (Pescara 1887 - Pavia 1953)
Donna Abruzzese
200,00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italia)
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Dettagli
Descrizione
misure: mm 196 x 148
Pittore, incisore e ceramista italiano. Frequentò l'Accademia di Belle Arti a Bologna sotto la guida di Domenico Ferri e, in seguito, a Torino sotto la guida di Paolo Gaidano. La tecnica che coltiverà tutta la vita sarà la xilografia. Con questa egli illustrerà paesaggi e soggetti del suo paese natale, l'Abruzzo, e in seguito collaborerà con la rivista L'Eroica per la quale inciderà soggetti dedicati alla Polonia al tempo della guerra, 1915-1918. Si dedicò anche alla pittura di cavalletto realizzando soprattutto ritratti e come ceramista riuscì, dopo diversi studi, a trasportare il valore pittorico sulla ceramica realizzando "piccoli affreschi" dai colori e smalti vivaci.
Quest'opera fa parte dell'album Abruzzo composto da undici stampe realizzate intorno al 1937. Viene rappresentata in primo piano una giovane donna a mezzo busto di tre quarti, raffigurata quasi di spalle ma con il volto girato verso lo spettatore. Lo sguardo è fiero, indagatore, scruta chi la osserva e sembra invitarlo a seguirla verso il paese caratterizzato dal campanile della chiesa sullo sfondo, incassato tra due montagne. Lei è rappresentata con il classico vestito abruzzese, che le dà un portamento solenne quasi regale. Le maniche del corpetto sono molto ricche ed elaborate e il volto è incorniciato da un piccolo cappello composto da un fasciatore di lana nera non pesante e da una tocca di seta bianca; proprio grazie a questi dettagli possiamo dire che la donna è di Scanno.
Impressione eccellente, dal tratto deciso. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.
Bibliografia: A.M. Comanducci, Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni, II ediz., Milano, 1945