Stampe
Giuseppe Maria Mitelli (Bologna 1634- Bologna 1718)
Chi piglia l'anguilla per la coda e la donna per la parola puo' dir che non tien niente, 1687
450,00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italia)
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Dettagli
Descrizione
misure: mm 266 x 194
Incisore e pittore, allievo del padre Agostino. Autore prolifico di oltre seicento incisioni, realizza opere di riproduzione e numerosi soggetti che commentano in chiave popolaresca fatti storici, temi morali e situazioni sociali, fra questi ultimi la serie più nota Le Arti per via, basata su un gruppo di disegni di Annibale Carracci (delle 41 incisioni di Giuseppe Maria Mitelli che raffigurano le Arti per via, 34 corrispondono sostanzialmente ai mestieri rappresentati nelle stampe carraccesche). Ma non dobbiamo dimenticare le 48 tavole per la serie Proverbi figurati consecrati al Serenissimo Principe Francesco Maria di Toscana, che mostrano l'umanità dell'artista e la sua attenzione per i particolari e i personaggi. A lui si debbono anche illustrazioni per romanzi cavallereschi e serie di carte da gioco.
Questa stampa è tratta dalla serie Proverbi figurati ed è la numero 24 come indicato dal numero in alto a destra. In un paesaggio caratterizzato da catene montuose sullo sfondo, un tronco sulla destra e un fiumiciattolo in primo piano vengono rappresentati due giovani. Il ragazzo è inginocchiato vicino al fiume e mentre cerca di afferrare un'anguilla per la coda si gira per ammirare una ragazza, di una bellezza soave e innocente con lunghi capelli mossi e abito panneggiato. Il proverbio mostra che chi troppo vuole nulla stringe. Firma incisa in basso a sinistra "GM. Mitelli I. e F" , e nel margine bianco inferiore è incisa una terzina.
Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.
Bibliografia: Bertarelli 1940, 447; Bartsch XIX.298.92; L. Marinese, Proverbi figurati di Giuseppe Maria Mitelli, 1967 n.24.
Stato di conservazione: ottime