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Stampe

Dépôt des cartes et plans de la Marine

Carte Reduite de la Mer Mediterranee et de la Mer Noire.

1821

500,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1821
Formato
910 X 620
Incisori
Dépôt des cartes et plans de la Marine

Descrizione

Grande carta del Mediterraneo occidentale, dall'Atlantico alla costa dalmata e dal Golfo di Biscaglia al Sahara. I porti e i promontori sulla costa sono mostrati in dettaglio, ma i dettagli sulla terraferma sono scarsi. Linee lossodromiche in mare. Titolo in alto al centro. Timbro del "Depot General de la Marine" in basso al centro Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Il Dépôt de la Marine, noto più formalmente come Dépôt des cartes et plans de la Marine, era l'istituzione cartografica centrale della Francia. La centralizzazione dell'idrografia in Francia iniziò seriamente quando Jean-Baptiste Colbert divenne Primo Ministro di Francia nel 1661. Sotto la sua guida, iniziò a funzionare la prima Scuola Reale di Idrografia e il primo rilevamento delle coste francesi (1670-1689). Nel 1680, Colbert riunì varie raccolte di carte e memorie in un unico insieme, costituendo il nucleo di fonti per quello che sarebbe diventato il Dépôt. Il Dépôt stesso nacque come deposito centrale di carte nautiche per la Marina francese. Nel 1720, la Marina consolidò la sua collezione con i materiali governativi relativi alle colonie, creando un unico grande archivio di navigazione. Nel 1737, il Dépôt creò le proprie carte originali e, a partire dal 1750, partecipò a spedizioni scientifiche per determinare il calcolo preciso della longitudine. Nel 1773, il Dépôt ottenne il monopolio sulla composizione, la produzione e la distribuzione del materiale di navigazione, consolidando il suo ruolo di principale produttore di conoscenze geografiche in Francia. ' Le carte approvate dal Dépôt venivano distribuite nei magazzini ufficiali delle città portuali e vendute dai commercianti autorizzati. Le carte erano di altissima qualità, poiché nel XVIII secolo lavoravano al Dépôt molti dei più importanti cartografi francesi, tra cui Philippe Bauche, Jacques-Nicolas Bellin, Rigobert Bonne, Jean Nicolas Buache e Charles-François Beautemps-Beaupré. Il Dépôt continuò a operare fino al 1886, quando divenne il Servizio idrografico della Marina. Nel 1971 cambiò nuovamente nome, questa volta in Servizio Navale e Oceanografico (SHOM). Sebbene il nome sia cambiato, lo scopo è in gran parte lo stesso: fornire informazioni cartografiche e scientifiche di alta qualità alla marina militare e mercantile francese. Large chart of the Western Mediterranean, from the Atlantic to the Dalmatian coast, and from the Bay of Biscay to the Sahara. Ports and Capes on the coast are shown in detail, but there is little detail on the land. Rhumb lines at sea. Title at upper centre. Stamp of the ' Depot General de la Marine' at lower centre Copper engraving. Later colouring. Fine condition. ' The Dépôt de la Marine, known more formally as the Dépôt des cartes et plans de la Marine, was the central charting institution of France. The centralization of hydrography in France began in earnest when Jean-Baptiste Colbert became First Minister of France in 1661. Under his watch, the first Royal School of Hydrography began operating, as did the first survey of France’s coasts (1670-1689). In 1680, Colbert consolidated various collections of charts and memoirs into a single assemblage, forming the core of sources for what would become the Dépôt. The Dépôt itself began as the central deposit of charts for the French Navy. In 1720, the Navy consolidated its collection with those government materials covering the colonies, creating a single large repository of navigation. By 1737, the Dépôt was creating its own original charts and, from 1750, they participated in scientific expeditions to determine the accurate calculation of longitude. In 1773, the Dépôt received a monopoly over the composition, production, and distribution of navigational materials, solidifying their place as the main producer of geographic knowledge in France. ' Dépôt-approved charts were distributed to official warehouses in port cities and sold by authorized merchants. The charts were of the highest quality, as many of France’s premier mapmakers worked at the Dépôt in the eighteenth century, including Philippe Bauche, Jacques-Nicolas Bellin, Rigobert Bonne, Jean Nicolas Buache, and Charles-François Beautemps-Beaupré. The Dépôt continued to operate until 1886, when it became the Naval Hydrographic Service. In 1971, it changed names again, this time to the Naval and Oceanographic Service (SHOM). Although its name has changed, its purpose is largely the same, to provide high quality cartographic and scientific information to the France’s Navy and merchant marine. Cfr.
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