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Stampe

BORDONE Benedetto

[Carta nautica del Mediterraneo]

1528

1800,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1528
Luogo di stampa
Venezia
Formato
380 X 290
Incisori
BORDONE Benedetto
Descrizione
S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 26-27, tav. 1.

Descrizione

Opera tratta da: Libro di Benedetto Bordone nel qual si ragiona de tutte le isole del mondo con li lor nomi con li lor nomi antichi & moderni, historie, fauole, & modi del loro viuere, & in qual parte del mare stanno, & in qual parallelo & clima giacciono. Con il Breve di papa Leone. Et gratia & priviliegio della Illustrissima Signoria com’in quelli appare. M.D.XXVIII. Impresse in Vinegia per Nicolò d’Aristotele, detto Zoppino, nel mese di Giugno, del M.D.XXVIII.Xilografia, dimensioni 290x380.Carta nautica dell’Europa e del Mediterraneo, tagliato ad oriente ad ovest dell’isola di Cipro. Si tratta della prima carta a stampa dell’area, inserita nel celebre Libro di Benedetto Bordone. La carta è priva del reticolo geografico, l’orientamento è fornito da una schematica rosa di otto venti. Benedetto Bordon (Bordone), nato a Padova intorno al 1450, fu uomo di varia cultura e multiforme attività: miniatore, disegnatore, geografo, editore di classici e, forse, pittore. Dimorò fino alla fine del secolo nella sua città: e dunque la sua arte si formò sotto l’influsso del grande conterraneo Andrea Mantegna. Passò poi a Venezia e qui rimase per tutto il resto della vita, pur mantenendo sempre legami affettivi e di lavoro con Padova. Tralasciando le attività artistiche di miniatore, disegnatore e pittore, delle quali esistono diverse testimonianze, il Bordone fu impegnato attivamente anche nell’editoria, stampando in traduzione latina alcuni Dialoghi di Luciano. Verso la fine della sua vita si cimenta in un’opera geografica e di erudizione insieme, che pubblica a Venezia nel 1528 col titolo di Libro di Benedetto Bordone nel qual si ragiona de tutte le isole del mondo; era dedicata al nipote Baldassarre, che - apprendiamo dal proemio - aveva visitato molti dei luoghi descritti quando, probabilmente come medico militare, aveva navigato per tutto il Mediterraneo “sopra le potenti armate de segnori Venetiani e del chatolico re”. Il Libro di Benedetto Bordone è un lavoro composto di ottanta fogli, che descrive tutte le isole del mondo; progettato e curato dallo stesso autore, viene stampato da Niccolò Zoppino a Venezia nel 1528. Precede il testo un proemio di nove carte non numerate, dove vi sono disegnati un mappamondo con i soli circoli di riferimento, una bussola antica, una bussola moderna, una carta dell’Europa occidentale con le coste settentrionali dell’Africa, una del Mediterraneo orientale e un mappamondo ovale. Il testo è diviso in tre libri: il I comprende 21 mappe e descrizioni delle isole dell'Atlantico, nonché un piano urbanistico di Temistitan; il libro II descrive le isole del Mediterraneo e vedute di diverse città italiane e il libro III contiene le isole nell’Oceano Indiano e nel vicino Oriente. Le carte sono di puro tipo nautico, ad eccezione di una carta tolemaica della Gran Bretagna e di una della Sicilia, e delle piante prospettiche di Venezia, Murano, Mazzorbo, Chioggia e di Temistitan. I precedenti “isolari” veneziani, specie quello di Bartolomeo dalli Sonetti, offrirono modelli alle delineazioni del Bordone. Con il titolo Isolario, assunto nelle successive edizioni, l’opera ebbe abbastanza rapida diffusione; fu ristampata a Venezia nel 1534 “con la Gionta del Monte del Oro novamente ritrovato”, nel 1547 e ancora una volta, senza data, presso Francesco di Leno, di cui è nota l’attività di tipografo tra il 1559 e il 1570. Secondo Valerio “E’ il primo isolario a stampa nel quale compaiono oltre alle isole dell’Arcipelago, oggetto degli isolari manoscritti di Cristoforo Buondelmonti e di quello a stampa, del 1485, di Bartolomeo dalli Sonetti e altre isole del Mediterraneo e quelle da poco scoperte nel nuovo continente. […] L’idea di pubblicare un isolario risale ai primi anni venti, come è testimoniato da una copia manoscritta conservata alla Biblioteca Nazionale di Firenze, databile anteriormente al 1524, in quanto manca della pi. Woodcut, 290 x380, excellent condition. From: “Libro di Benedetto Bordone nel qual si ragiona de tutte le isole del mondo con li lor nomi con li lor nomi antichi & moderni, historie, fauole, & modi del loro viuere, & in qual parte del mare stanno, & in qual parallelo & clima giacciono. Con il Breve di papa Leone. Et gratia & priviliegio della Illustrissima Signoria com’in quelli appare. M.D.XXVIII. Impresse in Vinegia per Nicolò d’Aristotele, detto Zoppino, nel mese di Giugno, del M.D.XXVIII.”This is the first printed map of the area of the the Eastern Mediterranean, included in the famous Libro by Benedetto Bordone. Map without geographical grid, the orientation is provided by a schematic rose of eight winds.The author Bordone, born in Padua, worked in Venice as a geographer, cartographer, illuminator and wood-engraver. It is believed that he was the creator of the first globe printed in Italy. First published by Nicolò d'Aristotile detto Zoppino in 1528 under the title Libro di Benedetto Bordone nel qual si ragiona de tutte l'isole del mondo, the work, the second edition overall, marks the first appearance of the new title “Isolario”. The publisher re-used the same wood-blocks for the maps. An Aldine edition with the same title but different woodblocks followed in 1547. This work offers an illustrated guide to islands and peninsulas of the western ocean, the Mediterranean, the Indian Ocean and the Far East. As a cartographic form, Bordone's Isolario derives from two manuscript prototypes, Buondelmonti's Liber insularum Archipelagi of 1420 and Da Li Sonetti's Isolario of about 1485, whose maps were also drawn with eight windrays to establish orientation. Ptolemy's Geographia and nautical charts of the period are another source. This work is notable for its wide scope, spreading beyond the European/Western bounds of the well-known into the newly-discovered areas in the Americas. In addition to text which includes the first mention in book form of Pizarro's triumph, the maps of the area are also particularly important. These include a plan of the city of Mexico ("Temistitan"), showing it before its conquest by Cortes. The "Terra de Lavoratore" map on the verso of leaf VI contains what is considered the first printed map of continental North America. The verso of leaf XII contains a map of Hispaniola, and the following leaf bears a map of Jamaica on the recto and of Cuba on the verso. Other Caribbean islands depicted by maps include Guadeloupe, Dominica, and Martinique. Also of importance are the four double-page/folding maps: the World (one of the earliest oval projection world maps); Europe and north Africa; the eastern Mediterranean; and Venice and the surrounding lagoon. This work also includes one of the earliest European representations of Japan. The remaining majority of the maps illustrate islands in the Eastern Mediterranean.Bibliografia: R. Almagià, Padova e l'Ateneo Padovano nella storia della scienza geografica, in Rivista geografica italiana XIX, 1912, pp. 471 s., 502-505; R. Almagià, Intorno alle carte e figurazioni annesse all'Isolario di B. B., in Maso Finiguerra, II, 1937, pp. 170-186 M. Billanovich, Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 12, 1971; S. Crinò, Lo schizzo originario ined. del mappamondo di Benedetto Bordone, in “Comptes rendus du Congrès international de géographie”, Amsterdam 1938, II, p. 124; R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipogr. venez., in Arch. veneto, XXIII, 1882, pp. 113, 154 s., 168, 206; Mare Nostrum, a historic voyage across the Mediterranean Sea, Lussemburgo, 2003, p. 10; National Maritime Museum, Catalogue of the Library - Vol. Three, Atlas & Cartography, Londra, 1971, p. 19, n. 34 (11). Cfr. S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 26-27, tav. 1.
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