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Stampe

CANTAGALLINA Remigio

Bona Citta di Barbaria già Vescovado di Santo Agostino

1607

1500,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1607
Luogo di stampa
Firenze
Formato
565 X 390
Incisori
CANTAGALLINA Remigio
Soggetto
Cartografia Rara

Descrizione

Veduta obliqua della presa della città turca di Bona (oggi Annaba), con il vescovado di Sant'Agostino, per ordine di Ferdinando I de' Medici, da parte dei Cavalieri di Santo Stefano e delle forze toscane nella più grande operazione anfibia intrapresa dall'Ordine di Santo Stefano nel 1607. Orientato con sud-ovest in alto (punti cardinali). La flotta toscana, il cui scopo principale era quello di ingaggiare la navigazione ottomana e i pirati berberi, era comandata da Jacopo Inghirami (luglio 1565-3 gennaio 1624) ammiraglio del Granducato di Toscana e marchese di Montevitozzo. ' Questa stampa è citata da Carchio (2012) in un elenco cantagalliano in cui dice che questa veduta, che celebra la vittoria delle truppe toscane sui turchi, precede la decorazione della Sala di Bona di Palazzo Pitti a Firenze, con lo stesso soggetto di Bernardino Pocetti (1548-1612). Il titolo appare in alto al centro, in un cartiglio, decorato con attrezzature militari, sormontato dallo stemma dei Medici con la croce dell'Ordine di Santo Stefano; sotto il titolo c'è un altro stemma in forma di scudo diviso in quattro quarti vuoti da una croce i cui bracci sono quattro lune crescenti (le armi dei papi Pio II e III). Acquaforte, 1607, firmata in lastra in basso a destra Remigius Canta Gallina fecit. 1·6·0·7. Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con sottili margini, tracce di pieghe di carta visibili al verso, per il resto in ottimo stato di conservazione. Remigio Cantagallina, era acquafortista e disegnatore e lavorò con Giulio Parigi, Paul Bril influenzò le sue primissime opere, ma il suo modo di creare la prospettiva attraverso l’intensificazione delle ombre deriva da Antonio Tempesta. Cantagallina fu uno dei primi artisti ad abbandonare la visione tardo Manieristica della natura come fantastica e spaventosa per sostituirla con un genuino interesse verso temi quotidiani. Foglio d’occasione, ovvero realizzato per documentare l’avvenimento. Rarissimo. Bibliografia M. Carchio, Vasari vedutista: Cantagallina e gli Argonauti nel mare Arno, Firenze, 2012, p. 69; M. Gemignani, ‘La conquista di Bona’, Società di Storia Militare 2, 1994, pp. 375-7; J. B. Hattendorf and R. W. Unger, War at sea in the Middle Ages and the Renaissance, Woodbridge, 2003, p. 182; M. McDonald, The Print Collection of Cassiano dal Pozzo. Part II, Architecture, Topography and Military Maps, 3 vols, London 2019, cat. no. 2814. ' A medium - high oblique view of the taking of the Turkish-held town of Bona, with the Bishopric of Sant’Agostino, by order of Ferdinando I de’ Medici, Grand Duke of Tuscany (30 July 1549-17 February 1609) by the Knights of St Stephen and Tuscan forces in the greatest amphibious operation undertaken by the Order of St Stephen in 1607. Oriented with south-west to top (cardinal points). The Tuscan fleet, whose main purpose was to engage with Ottoman shipping and Berber pirates, was commanded by Jacopo Inghirami (July 1565-3 January 1624) Admiral of the Grand Duchy of Tuscany and marquis of Montevitozzo. ' This print is mentioned by Carchio (2012) in a chonological list of Cantagallina’s work in which she says that this view, which celebrates the victory of the Tuscan troups over the Turks, preceded the decoration of the Sala di Bona di Palazzo Pitti, Florence, with the same subject by Bernardino Pocetti (1548-1612). The title appears in the top centre, in a cartouche, decorated with military equipment, surmounted by the Medici coat of arms with the cross of the Order of St Stephen; below the title is another coat of arms in the form of a shield divided into four empty quarters by a cross the arms of which are four crescent moons (the arms of Popes Pius II and III). ' Etching, 1607, signed in plate at lower right Remigius Canta Gallina fecit. 1-6-0-7. Magnificent proof, rich in tone, printed on contemporary laid paper, with thin margins, traces of paper creases visible on the verso, otherwise in excellent condition. Remigio Cantagallina, was etcher and draftsman and worked with Giulio Parigi, Paul Bril influenced his very first works, but his way of creating perspective through the intensification of shadows comes from Antonio Tempesta. Cantagallina was one of the first artists to abandon the late Mannerist view of nature as fantastic and frightening and replace it with a genuine interest in everyday themes. ' Broadsheet, that is made to document the siege. Very rare. Bibliografia M. Carchio, Vasari vedutista: Cantagallina e gli Argonauti nel mare Arno, Firenze, 2012, p. 69; M. Gemignani, ‘La conquista di Bona’, Società di Storia Militare 2, 1994, pp. 375-7; J. B. Hattendorf and R. W. Unger, War at sea in the Middle Ages and the Renaissance, Woodbridge, 2003, p. 182; M. McDonald, The Print Collection of Cassiano dal Pozzo. Part II, Architecture, Topography and Military Maps, 3 vols, London 2019, cat. no. 2814. Cfr.
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