Benedetto e Bartolomeo Montagna e i grandi maestri dell'incisione europea del Cinquecento

La mostra di Caldogno (Villa Caldogno 24 aprile-30 maggio 2004) ha riunito un discreto numero di stampe di Benedetto Montagna (11), equamente suddivise tra soggetti devozionali e tematiche profane, consentendo la verifica delle linee evolutive del suo tragitto formale su un campione ben selezionato e rappresentativo della sua intera carriera. Il catalogo, curato da Federica Morello, ' fornisce un rapido riepilogo dei dati acquisiti sul piano filologico, proponendo alcune ipotesi di nuove datazioni in funzione di un confronto ulteriore con l’opera di Bartolomeo, di cui si presentano tre disegni, peraltro non del tutto esenti da problemi cronologici e attributivi: il San Giovanni Battista dell’Ambrosiana, che l’autrice riassegna al pittore, una Santa Martire e il San Sebastiano e un altro santo, conservati entrambi alla Biblioteca Marucelliana di Firenze. Alle stampe di Benedetto risultano inoltre affiancate cinque incisioni di Dürer e cinque di Luca di Leyda a testimonianza, ancorché piuttosto rapsodica ed estemporanea, dell’influenza esercitata dai maestri d’oltralpe sulla produzione dell’artista vicentino e, più in generale, sulla cultura figurativa veneta di inizio Cinquecento. Catalogo edito da Art Media s.r.l. nel 2004. Brossura, 103 pagine con illustrazioni. The exhibition in Caldogno (Villa Caldogno 24 April-30 May 2004) brought together a discrete number of prints by Benedetto Montagna (11), equally divided between devotional subjects and secular themes, making it possible to verify the evolutionary lines of his formal path on a well-selected sample representative of his entire career. The catalogue, edited by Federica Morello, provides a quick summary of the data acquired at philological level, proposing some hypotheses of new dates for a further comparison with the work of Bartolomeo, of which three drawings are presented, not entirely free from chronological and attribution problems: the Saint John the Baptist of the Ambrosiana, which the author reassigns to the painter, a Saint Martyr and the Saint Sebastian and another saint, both preserved in the Marucelliana Library in Florence. In addition to Benedetto's prints, there are five engravings by Dürer and five by Luca di Leyda, testifying to the influence exerted by the transalpine masters on the production of the artist from Vicenza and, more generally, on Veneto figurative culture at the beginning of the 16th century. Catalogue published by Art Media s.r.l. in 2004. Paperback, 103 pages with illustrations. Cfr.