Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Stampe

Robusti Jacopo detto Tintoretto, Rossetti Domenico

Ambasciatori Veneti all'Imperator Federico Barbarossa

500,00 €

Emiliana Libreria

(Venezia, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Editore
Venezia: Lovisa, (ca. 1670 - ante 1736)
Incisori
Robusti Jacopo detto Tintoretto, Rossetti Domenico
Soggetto
18mo secolo

Descrizione

Acquaforte, 492 mm x 354 mm (parte incisa). Pieni margini. Bella acquarellatura, probabilmente d'epoca. "Questa stampa riproduce un dipinto eseguito dal Tintoretto e aiuti per la Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Venezia. Tale tela fa parte delle opere commissionate a seguito dell'incendio del 1577 che distrusse il primo ciclo di teleri con storie di Alessandro III e del Barbarossa. Rispetto al telero, di formato quadrato, la stampa assume uno sviluppo longitudinale e presenta numerose altre differenze, soprattutto a livello della struttura architettonica. "http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-02687/). Nell'inciso in basso a sinistra:" Ja Tinctoretus pinx.".Nell'inciso, in basso a destra: " Dom: Rossettus Sc: Ven:". Nel margine inferiore: "Ambasciatori Veneti all'Imperator Federico Barbarossa Opera di Giacomo Tintoretto nella Sala del Gran Consiglio IIII". Proveniente da: "Il Gran Teatro delle Pitture e Prospettive di Venezia, in due tomi diviso". Il foglio, fa parte della grande opera di Domenico Lovisa, pubblicata a Venezia nel 1720. La suite si componeva di due volumi: il primo, relativo a vedute veneziane e lagunari, venne disegnato da Giuseppe Valeriani, mentre è ignoto chi ne fu l'incisore; il secondo, relativo a pitture di celebri artisti veneziani, venne realizzato da Andrea Zucchi. L'album di vedute rappresenta la più ampia documentazione sulla vita privata a Venezia nel 1700: la scena è sempre ricolma di azione, spesso anche spiritosa, tutta tesa ad una rappresentazione cronachistica, più che architettonica, di Venezia. Cicogna 4541, Succi 230