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Oreste,DICIASSETTE DIFFERENTI TONALITÀ DI VERDE,1992 Il Papiro[storia,Nicaragua

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Descrizione





Juan Miguel Antonio Oreste
[pseudonimo di Michele Gianni]
DICIASSETTE DIFFERENTI TONALITÀ DI VERDE.
Il Papiro Editrice, Sesto S. Giovanni (MI) 1992,
prima edizione aprile 1992,
brossura, 19,5x13 cm., pp.319,
peso: g.350

CONDIZIONI DEL LIBRO: buone,
imperfezioni alla copertina,
segni a matita nell'ultima pagina,
per il resto ottimo




dalle note di copertina:

In una ipotetica scala cromatica dei sentimenti e delle passioni
quanto posto sarebbe riservato alla "tendenza al verde"?
Quali e quante sfumature si potrebbero, a pieno titolo,
collocare tra i due poli nettamente delineati da ira e speranza?
Juan Miguel, l'autore di queste intensissime pagine, ne traccia
diciassette, il numero, forse, meno amato dai superstiziosi e
dai traduttori di sogni. Il numero per eccellenza abbinabile
alle tragedie più grandi, alla sfortuna più nera, onirico
responsabile delle difficoltà quotidiane nella vita dei poveri
cristi.

Il richiamo al sogno, ai labili confini che lo separano
dall'incubo, diventa un passaggio obbligato per chi, come
Juan Miguel, ha preso la decisione, ha avuto la possibilità di
vivere in prima persona e di raccontare in presa diretta il
travagliato cammino affrontato in questo ultimo decennio
dal popolo nicaraguense.

Un Nicaragua tinto di verde emerge da questo libro. Il verde
della speranza che ha accompagnato il diffìcile cammino
nella transizione verso il socialismo; il verde della rabbia
verso il suo ritorno al più bieco capitalismo.
Verde diventa la burocrazia, ottusa qui come altrove, verde
è lo strumento della disperata risposta di un contadino
incapace di sopportare il peso del tradimento in amore; verde
l'inchiostro con cui gli Yankee stampano i loro dollari, verde
la foresta e verde la campagna durante la stagione delle
piogge.
Il verde più vero, finalmente sottratto alle grinfie e al
monopolio dei nefasti nostrani ecologisti imbroglioni.

Juan Miguel Antonio Oreste è nato a Milano nel 1956. Dal 1987
risiede a Managua, Nicaragua, dove lavora come cooperante.


INDICE
Premessa
Storia senza nome pag. 7
Bamer pag. 53
Cavanga pag. 62
Altra marea pag. 85
Dis petto (celebrazione del cinquecentenario) pag. 90
Speculazione pag. 116
Amo pag. 124
Le tre deliriche pag. 156
- L'invettiva (delirica della merda) pag. 157
- Sfiatatoio (delirica del vulcano) pag. 167
- Malacatoya (delirica del fiume) pag. 177
L'uomo che viveva ai bordi della pista pag. 186
Fantantropico pag. 193
All'osso pag. 211
Cambio '90 pag. 217
Rifugio senza fine pag. 240
Dalia del mare pag. 275
Loro e l'oro pag. 290




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