Dettagli
Anno di pubblicazione
2023
Soggetto
Seconda guerra mondiale, Forze e strategie aeree, Biografie: personaggi storici, politici e militari, Raccolte di biografie, Germania, 1933–1945 (Germania: Nazismo)
Stato di conservazione
Nuovo
Descrizione
Questo non è un saggio di storia alternativa perché gli eventi raccontati sono realmente accaduti e le persone descritte sono realmente esistite. Le missioni dei Jagdgeschwader schierati nei diversi teatri operativi, le sorprendenti iniziali vittorie dei piloti della Luftwaffe ma anche le successive inevitabili sconfitte, i violenti contrasti tra alcuni Experten e il loro comandante in capo Hermann Göring sono tutti episodi noti. Così come sono familiari agli appassionati di storia militare i nomi di: Adolf Galland, Günther Rall, Erich Hartmann, Günther Lützow, Hannes Trautloft, Johannes Steinhoff e molti altri piloti descritti nel libro. Sono stati infatti i migliori piloti da caccia della Luftwaffe; erano loro gli Experten, gli assi tedeschi sui quali si è concentrato lo studio di storici e saggisti. È indiscutibile affermare che Galland, Rall, Hartmann, Lützow, Trautloft e Steinhoff, costituendo l'élite della Luftwaffe, rappresentassero gli archetipi della propaganda nazista. Erano vere e proprie icone. Issati su un piedistallo come eroi esemplari, adulati nei primi anni del conflitto quando i caccia tedeschi dominavano i cieli d'Europa, vennero in seguito denigrati e accusati di viltà e insubordinazione dal loro comandante in capo Hermann Göring, quando la vittoria appariva ormai un lontano miraggio. Dietro l'immagine romantica di "Cavalieri del cielo" che la propaganda nazista aveva abilmente costruito cosa si nascondeva realmente? Questi piloti che ogni giorno si alzavano in volo erano a conoscenza delle atrocità commesse dal regime nazista? L'avversione che molti assi avevano dimostrato nei confronti della Gestapo e delle SS era reale? È giusto raccontare le storie di uomini che hanno combattuto al meglio delle loro possibilità per la peggiore causa possibile? Dalla lettura di testi originali mai tradotti si può arrivare a comprendere chi fossero veramente Gli uomini nell'alto castello. Emergono i comportamenti umani, i doveri morali verso se stessi e gli altri, la disciplina e il cameratismo così come il complesso rapporto dei piloti con i loro aerei perché gli Experten "ascoltavano" i loro caccia ed erano convinti che avessero un carattere proprio. Il minaccioso e irrequieto Messerschmitt Bf 109 era il loro cavallo di battaglia. Era Βουκέφαλος. Introduzione di Luigi Sanvito.