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Libri antichi e moderni

Bouvier Jean-Baptiste

Venere al tribunale della penitenza. Manuale dei confessori per Monsignor Bouvier vescovo di Mans (dissertazione sul VI comandamento del decalogo). Traduzione dal latino col testo a fronte di Osvaldo Gnocchi-Viani

Capaccini, 1877

250,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1877
Luogo di stampa
Roma
Autore
Bouvier Jean-Baptiste
Editori
Capaccini
Soggetto
delinquenza, prostituzione, meretricio, prostitute

Descrizione

In 8, pp. XIV + 111 + 111 di testo orig. latino a fronte + (3). Alcuni strappetti e lievi mancanze ai p. Br. ed. Prima trad. italiana di questo manuale ad uso dei confessori contenente una lunga serie di precetti sui peccati di natura sessuale. La prostituta e' fra le maggiori peccatrici, pecca infatti 'piu' gravemente che la semplice fornicatrice od anche la concubina, tanto riguardo la disposizione dell'animo, quanto allo scandalo e al nocumento che si reca alla generazione. Percio' le meretrici furono sempre considerate come la feccia e l'obbrobrio della specie umana'. Bouvier si soffema poi sui peccati dello stupro e del ratto. Con il primo si intende generalmente 'ogni commercio carnale illecito'. La fanciulla verso la quale e' usata violenza 'evidentemente si espone al pericolo di non far piu' un conveniente matrimonio e pecca percio' contro la prudenza', mettendosi inoltre 'sulla strada della prostituzione'. Per ratto si intende 'il forzare una persona qualunque allo scopo di saziare su di essa una libidine'. Puo' comportare uno spostamento da un luogo ad un altro ma 'una donna puo' essere forzata nel luogo stesso ove si trova'. L'atto sessuale 'con una minorenne consenziente, all'insaputa dei suoi genitori, e senza che vi sia trasferimento da un luogo ad un altro, non e' propriamente un ratto, perche' qui non esiste violenza: ma e' un oltraggio ai parenti, a cui era affidata la custodia della castita' della figlia'. Nel corso dell'Ottocento, il moralismo borghese, in nome dell'equiparazione del sesso come sporcizia, imporra' una dura repressione sessuale che poi finira' col favorire, per contrasto, pratiche e vizi segreti. Il tradizionale rigore della Chiesa arrivera' ad assumere atteggiamenti parossistici, sadici e punitivi come testimonia il libro di Bouvier. Cfr. Claudio Bonvecchio, Esoterismo e massoneria, pp. 58-59.
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