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Libri antichi e moderni

Marco Scotini

Utopian display. Geopolitiche curatoriali

Quodlibet, 2019

19,00 € 20,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788822904072
Pagine
222
Collana
Naba Insights
Editori
Quodlibet
Formato
218×141×18
Curatore
Marco Scotini
Soggetto
Arte contemporanea, Teoria dell’arte, Storia dell’arte, XX secolo, 1900–1999, 2000–1000 a.C.
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Che l'arte contemporanea, attraverso biennali, neo-istituzioni museali e mercati finanziari, sia diventata oggi un fenomeno globale, è un dato certo. Molto meno certo è che il paradigma «Arte», per come si è istituito nella sua eredità modernista, appartenga a una moltiplicazione di visioni, a una latitudine di storie diverse e incrociate, a contesti trasversali e differenti. Nella scena artistica contemporanea si ha l'impressione, che «essere uguali» non significhi altro che appartenere alla stessa istituzione Arte. Emanciparsi vorrebbe dire allora appartenere all'Arte come a uno stesso mondo, condividere un mondo già istituito che, come tale, non può che riprodurre all'infinito ciò che è già implicito in esso. Nonostante tutto, il nostro modello di arte continua ad essere molto simile a quello di una istituzione in grado di determinare l'integrazione delle minoranze nella misura maggioritaria (nell'identità, nell'unità) oppure la loro esclusione. Con un certo scetticismo tanto per gli effetti della globalizzazione che per le più recenti premesse della cosiddetta de-globalizzazione, l'antologia "Utopian Display" cerca di raccogliere esperienze curatoriali maturate negli ultimi trent'anni in differenti contesti geopolitici, dall'Africa alla Cina, dall'India all'America Latina, dal Medio Oriente fino allo spazio post-sovietico. Gli autori, appartenenti a differenti generazioni, sono tra le voci più importanti e sperimentali della ricerca curatoriale contemporanea.