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Libri antichi e moderni

Giuseppe Ras

UNA VITA SEGNATA DAL DESTINO. Romanzo autobiografico. 1897-1939

Il micrografeditore, 2019

15,00 €

Pezzoli Biglia Collection

(Vigevano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
Autore
Giuseppe Ras
Editori
Il micrografeditore

Descrizione

Brossura illustrata, formato cm. 21 x 14,5 e pagine 408. A cuta di Domenico Antonio Borsella. Giuseppe Ras, mio nonno, nasce a Torino il 23 marzo 1897. E’ il terzo di cinque figli maschi tutti operai nell’officina del padre, lattoniere, situata nel vecchio borgo Palatino. L’infanzia senza affetti, la severità del padre, l’ignoranza della madre e l’incomprensione tra fratelli lo segneranno per tutta la vita, prima travagliata e infine tragica. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale è inviato al fronte (nel novembre del 1916) e ci resterà fino al 1918. Una condanna per insubordinazione lo vedrà per punizione in prima linea per oltre quattordici mesi. Al ritorno dalla guerra trova un amore infinito ma sfortunato per la moglie Maddalena, che morirà di tubercolosi a ventisei anni. Subisce inoltre la morte di una figlia di due anni, lasciando un’unica superstite, mia madre, che viene messa in collegio fino alla maggiore età. Mio nonno pur non essendo un letterato scrive da autodidatta novelle, commedie e racconti che vengono pubblicati su giornali e riviste italiane ed estere. Per un destino avverso che a poco a poco gli distrugge la famiglia, viene denunciato e condannato per appropriazione indebita. Fugge in Francia ma si costituisce pochi mesi dopo costretto a tornare in patria dalla fame e dagli stenti patiti oltralpe. Trascorre in carcere circa un anno e proprio mentre è in carcere la moglie muore di tubercolosi. Questi sono gli ingredienti della lunga autobiografia che si svolge per la maggior parte in una Torino d’inizio XX secolo. Il manoscritto, rimasto sepolto per oltre cinquant’anni in un baule, è stato curato da me, suo nipote, trascritto in file e dato alle stampe a distanza di 120 anni dalla nascita dell’autore. Ottime condizioni. V859