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Libri antichi e moderni

Robert Woods Kennedy

Un anno d'amore

Rizzoli 1974,

1,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

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Dettagli

Autore
Robert Woods Kennedy
Editori
Rizzoli 1974
Soggetto
Letteratura

Descrizione

216 pagine, rilegato in tela con sovracoperta. VOLUME IN BUONE CONDIZIONI, PICCOLI SEGNI DI USURA IN COPERTINA. Collana: Romanzi italiani e stranieri. Un amore a Parigi, nel 1927: la storia di un'educazione sentimentaie e la rievocazione di un'epoca. di un clima. attraverso un racconlo il cui nitore classicheggiante è appena velato di romantica nostalgia. Il protagonista, a 17 anni, incontra una ragazza della sua stessa età: se ne innamora subito perdutamente, ne è ardentemente ricambiato. Lui è uno studente d'architettura, lei vuole studiare scenografia teatrale. Sono entrambi americani, entrambi con sgangherate famiglie alle spalle. Ma di estrazione molto diversa: il ragazzo proviene da un ambiente alto borghese e tradizionalista, la ragazza ha conosciuto la miseria e la degradazione. La Parigi dove essi vivono la stupenda stagione del loro amore è una specie di Eden incantato, dove questi innocenti - Adamo e Eva entre deux guerres - non soggetti alle normali leggi economiche e convenienze sociali - trasformano giornate di sogno, fra scuola, alcova e bistrò, in un pefetto amalgama di amore e apprendistato d'arte e giochi, lavoro congeniale e piacevoli dotti conversari. Però in questo paradiso terrestre si sente frusciare anche qualche serperte ogni tanto. Uno di essi si fa avanti in un alone di vodka e turpiloquio, sotto le sembianze di un Ragazzo d'Oro - perfettamente d'epoca - debosciato e roué. Un tipo molto sgradevole" ma, a suo torbido modo, seducente. Al punto che i giovani amanti entrano in crisi. Ne escono subito. Tornano a amarsi. L'incidente è, apparentemente, chiuso. Ma ben presto, tuttavia, la stessa Terrena Provvidenza che li aveva fatti incontrare ("Madre nostra che sei al Quarto Piano…") viene ad avvertire che, forse, la vacanza è finita. Siamo nel pieno dell'età del jazz, a ridosso della grande crisi che la travolgerà, ma, ancora, i "belli e dannati" fitzgeraldiani vagano per una Parigi dove divampano le polemiche su Joyce e Le Corbusier. E Il sole sorge ancora è ancora fresco di stampa: non a caso se ne discorre a lungo, fra i personaggi di questo incantevole romanzo, quasi a invitare a delle analogie."