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Libri antichi e moderni

Franz Kafka, Max Brod

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Neri Pozza 2024,

30,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Franz Kafka, Max Brod
Editori
Neri Pozza 2024
Descrizione
S
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, br. ed. 448pp. Franz Kafka e Max Brod si conobbero, non ancora ventenni, nel 1902. Da quel primo incontro nacque uníamicizia che durÚ fino alla morte di Kafka nel 1924. Fu un rapporto asimmetrico: da un lato un intellettuale ñ Brod ñ che andava riscuotendo un crescente successo fino ad apparire agli occhi dei suoi contemporanei una figura di prima grandezza nella cultura praghese di lingua tedesca, dallíaltro uno scrittore che viveva con un misto di vergogna e orgogliosa consapevolezza il proprio straordinario talento (´Io sono incomprensibile a Maxª ha scritto Kafka, ´e lÏ dove gli risulto comprensibile, si sbagliaª). Fu, malgrado questo, un rapporto decisivo per la vita e líesistenza postuma di entrambi. Senza Kafka, il nome di Brod sarebbe oggi noto solo a pochi specialisti. Senza Brod, líopera di Kafka ci sarebbe giunta dimezzata: fu infatti lui a tradire, con provvida infedelt‡, le volont‡ testamentarie dellíamico, che gli aveva chiesto di distruggere tutte le sue carte. Le lettere qui raccolte insieme per la prima volta non soltanto documentano con insolita vivezza questa amicizia, ma forniscono anche una chiave preziosa per líopera e per la biografia di uno dei massimi scrittori del xx secolo. La vita di Kafka non ci appare qui, secondo uno stereotipo che lo stesso Brod ha contribuito a diffondere, come quella di un santo, ma sotto il segno dellíironia e della leggerezza. In un fitto intreccio di confidenze, aneddoti, riflessioni, Kafka condivide con Brod ogni aspetto della sua esistenza, dalla composizione dei romanzi fino alle sue tormentate storie díamore. Nelle reciproche incomprensioni, nelle differenze del modo di guardare alla vita e alla scrittura, la disparit‡ fra i due autori affiora di continuo, tanto che davvero potrebbe sembrare, come osservÚ una volta Walter Benjamin, che Kafka abbia voluto porre con questa amicizia un punto di domanda accanto alla sua vita.