Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Matteo Meschiari

Uccidere spazi. Microanalisi della corrida

Quodlibet, 2013

11,40 € 12,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788874625697
Autore
Matteo Meschiari
Pagine
80
Collana
Lavoro critico (10)
Editori
Quodlibet
Formato
211×139×7
Soggetto
Antropologia, Studi etnografici
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Che senso ha fare corride oggi? Chi è lo spettatore della corrida nell'Europa contemporanea? Da almeno tre generazioni il Tardo Occidente aspetta una fine che non arriva e recupera spazi in disuso per allestire rifugi di fortuna. La corrida è una di queste camere ambigue, dove sistema e critica al sistema coabitano per necessità come il vecchio e la sua badante. Ma l'arena è anche una parentesi vuota: ogni epoca l'ha riempita di metafore che avevano senso in quel dato momento. Allora quali aporie, quali mancanze lo spettatore della corrida porta con sé oggi nel teatro della tauromachia? Che cosa accade nel corpo-mente di chi guarda uomini e tori che cercano di uccidersi a vicenda? Con queste note dissidenti su corpo, animismo e voglia di non-ritorno, l'autore raccoglie degli appunti sul campo e li monta in una pièce a due voci: quella del ricercatore che s'interroga sul suo oggetto di studio e quella di un pubblico di affezionati o di abolizionisti che scrive in rete verso un'apocalisse virtuale. Non un libro, ma una scatola di vetrini per un saggio clinico che non sarà mai scritto. Un modo di interrogarsi sul presente attraverso un corno di toro.
Logo Maremagnum it