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Libri antichi e moderni

Clemente Viii Papa

Tre bolle papali del 1598 Pro Altare Privilegiato, Ferrara, 18 maggio 1598 Pro extrahendis Reliquis Sanctorum, Ferrara, 23 maggio 1598 Pro collocatione Reliquiarum, Ferrara, 23 maggio 1598

Apud impressores camerales,

3000,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Luogo di stampa
Roma
Autore
Clemente Viii Papa
Editori
Apud impressores camerales
Soggetto
pope letters lettere philippines filippine manila giappone japan, ferrara papa vaticano bolla bolle reliquie relics remains
Lingue
Italiano

Descrizione

Quattro pagine (un foglio in -4° ripiegato) contenenti tre lettere di Clemente VIII. Si dà il permesso a Francisco De Montilla, missionario francescano in Oriente di prendere delle reliquie dall’Italia per portarle nelle Filippine (dove Clemente, nel 1595, aveva elevato Manila a sede metropolitana). Ferrara era passata sotto il dominio dello Stato Pontificio a gennaio del 1598, cioè pochi mesi prima della redazione di queste lettere: per sottolineare l’importanza del recupero della città, Clemente prese possesso di persona della nuova provincia, dove avrebbe soggiornato fra il maggio e il novembre di quell’anno. La richiesta dell’altare, argomento della prima di queste tre lettere, proveniva da Antonio de Cordoba y Cardona, ambasciatore spagnolo a Manila: da notare che la Spagna decidette, nella questione della successione ferrarese, di mantenersi neutrale. Four pages (a folded leaf in -4°) including three Clemente VIII’s letters. Permission is given to Francisco de Montilla, a Franciscan missionary in Far East, to take holy relics from Italy, to be bringed in the Philippine (were Clemente, in 1595, raised Manila to metropolitan seat). Ferrara become under the Vatican dominion on January 1598, a few months before these letters were written. To underline the importance of having recovered this city, Clemente went himself to the city, where he stayed between may and november of that year. The request of an altair, subject of the first letter, had been done by Antonio de Cordoba y Cardona, performative Spanish ambassador in Manila: it has to be noticede that Spain remained neutral in the Ferrara question.