Trattato teorico e pratico dell'arte di edificare. Prima traduzione italiana sulla sesta edizione originale. Con note e giunte importantissime per cura di Basilio Soresina. Seconda edizione.

6 voll. (1 dedicato alle sue Opere). In 4°(mm 290x215). Pagg. 365,(2); 244, (4),203, (3);203, (5), 194, (3); 388, (2); (2), 390, (2), 68, (2); (6), 251. Manca l'apparato iconografico mai rilegato nei volumi. Mezza pelle di vitello coeva, fregi e titolo su tassello in oro al dorso; tagli a spruzzo. <BR>L'importante trattato dell'Arte di edificare, diviso in dieci libri, ha come oggetto la scienza del costruire, come garanzia della solidità, durabilità ed economia dell'architettura; tratta le componenti dell'edificio e l'edificio nel suo complesso da un punto di vista esclusivamente strutturale e costruttivo, senza affrontare il tema della composizione architettonica e dell' ornamentazione. <BR>L'opera tratta perciò approfonditamente dei materiali edili in tutti i loro aspetti e caratteristiche, nelle differenti condizioni d'impiego; i dieci libri quindi trattano della mineralogia delle pietre e la stereotomia, esperimenti sulle durezze delle pietre sotto sforzo della presssione; delle tecniche murarie, delle proiezioni, degli archi, porte e finestre; l'impiego del legname, qualità forze e proprietà, sia come elemento portante della costruzione che decorativo per le rifiniture di interni ed esterni; delle costruzioni di strade, delle opere con impiego del ferro (con una interessante sezione dedicata ai ponti in ferro a vista); i diversi metodi di copertura degli edifici e la teoria delle costruzioni. <BR>Il VI volume (mm 285x210) (Mantova, Fratelli Negretti, 1840) intitolato "Opere", con note e giunte importantissime fra le quali il saggio sul ponte di Rialto, contiene: "Memoria su la Marineria degli antichi e sui Navigli a parecchi ordini di remi", "Descrizione dei principali acquidotti", "In Appendice al Commentario di S. Frontino su gli Acquidotti di Roma", "Leggi o costituzioni imperiali intorno agli Acquidotti, tanto dell'antica Roma quanto della nuova cioè di Costantinopoli", "Saggio storico sul Ponte di Rialto", con una tavv. f.t. ripiegata monocolore sanguigno del ponte. <BR>La fortuna di questo trattato è legata alla chiarezza del metodo ed alla proposta di strumenti di progettazione di facile applicazione. La teoria proposta da Giovanni Rondelet non può essere considerata scientifica di tipo geometrico proporzionale; essa si basa sull'analisi empirica di numerosi esempi di edifici storici e sull'interpretazione dei reali fenomeni fisici che interessano le costruzioni. Questa teoria continuò ad essere applicata in maniera diffusa fino all'inizio del Novecento, quando prevalse la struttura con pilastri e travi in calcestruzzo armato. <BR>Bell'esemplare che riporta lievi fioriture, timbretti di appartenenza alle sguardie e ad alcune pagg. Importante opera di architettura mancante del volume con l'apparato iconografico, le tavole non risultano essere state asportate dai vari voll. probabilmente editate in un vol. a parte mancante. <BR><BR>Cicognara, 634 che cita l'ediz. francese:"Opera assai ben concepita ed eseguita, con vastità di cognizioni in ognuno dei rami relativi all'Architettura. è forse la più ampia che abbracci tutte le utili pratiche per l'arte edificatoria"; Brunet, IV,1373: "La première édition de cet ouvrage capital a été publiée à Paris de 1802 à 1817".<BR>