Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

D'Andrea C.

Trattato elementare di aritmetica e d'algenra.

75,00 €

Pironti a Port'Alba Libreria

(Napoli, Italia)
Chiusi per ferie fino al 31 Dicembre 2024.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Autore
D'Andrea C.
Soggetto
EDIZIONI DELL'800|MATEMATICA
Lingue
Italiano

Descrizione

Vol. 1ø - Aritmetica. Napoli Stamp. e Cart. del Fibreno 1838. In-8; pp. XII + 186 + (2); leg. mezza pelle coeva con punte e titt. in oro al dorso, piatti marmorizzati e tagli a spruzzo. Carlo D?Andrea (L?Aquila 1802 - Napoli 1885) comp? i primi studi liceali nella sua città natale dove si avvalse della didattica di valenti maestri locali (De Leonardis per l?insegnamento delle lettere latine e greche, Mari per la filosofia teorica e pratica e il Colecchi per la matematica sintetica e analitica). All?età di quindici anni venne inviato a Napoli. Nel 1822 entr• a far parte della Scuola di Applicazione pergli Ingegneri di ponti e strade, istituzione e direzione fondata da Gioacchino Murat rispettivamente nel 1807 e nel 1817. Laureatosi l?8 marzo 1826, fu impiegato nella Direzione generale di ponti e strade, come ingegnere responsabile della sezione provinciale di Napoli. Nel 1827 vinse il concorso per la cattedra di Algebra nel Real Collegio militare della Nunziatella di Napoli. L?anno successivo ottenne la cattedra delle nuova disciplina di Meccanica applicata alle costruzioni alla scuola di Applicazione degli Ingegneri di ponti e strade. Tra il 1838 [Aritmetica] e il 1840 [Algebra] scrisse e pubblic• il ?Trattato elementare di aritmetica e d?algebra?, edito in due volumi. Tra il 1845 e il 1848 quest?opera venne sintetizzata e ridotta per essere utilizzata come testo scolastico presso gli istituti napoletani, dando vita a ?Elementi di Aritmentica? e ?Elementi di Algebra?. La sua fama gli permise di entrare come socio residente e socio corrispondente dell?Accademia Pontiniana e nella Reale Accademia delle Belle Arti. Nel 1844 il Real Collegio di Napoli affid• a Carlo la cattedra di Meccanica. Nel 1860 fu nominato, per decreto, professore di Meccanica razionale presso la Real Università di Napoli e ricevette nel giro di poco tempo, sia per le opere che la lodevole carriera d?insegnamento, il titolo onorifico di ?professore emerito?. Per qualche anno assunse anche la carica di preside della facoltà.
Logo Maremagnum it