Trattato elementare dell'alberatura delle navi ad uso degli allievi della marina

Testo stampato in 1000 copie numerate. La presente è la copia 658. Leggeri segni di usura. Seconda edizione rivista di Historia Nautica del 1815, in-4, legatura editoriale con copertina rigida telata blu; al piatto anteriore incisioni oro e illustrazione in nero con filetto oro; al dorso incisioni oro; 312 pp. con numerose tavole in nero nel testo.

Traduzione dalla seconda edizione francese del 1815 (rivista, corretta e considerevolmente aumentata a cura di Etienne Willaumez e con una memoria sul sistema di costruzione degli alberi composti in uso nei porti olandesi, e sulle modifiche proposte, a cura di Rolland, Ispettore aggiunto del Genio Navale) di Giovanni Santi-Mazzini.

Avvertenza di Etienne Willaumez.

Dalla premessa di Giovanni Santi-Mazzini: “Curare la nuova edizione di un vecchio libro è come dare il bianco a un muro: lo si rinnova tentando di renderlo più pulito e di lettura più agevole.

Quest’opera fondamentale, e tale considerata dai contemporanei, fu composta poco prima della Rivoluzione e ristampata con alcune modifiche ed aggiunte alla fine dell’epoca napoleonica; essa ha il pregio di mostrare lo status, e poi l’evoluzione, dell’attrezzatura francese a cavallo di due secoli.

Questo modo di alberare e di invelare era stato cristallizzato alla fine della guerra del 1778 […]; non si può dire, leggendo il libro, che tale sistema fosse universalmente ben accetto. Critiche e proposte ne emergono per bocca dello stesso Forfait e dell’Ammiraglio Willaumez, allora capitano di vascello, che curò la 2° edizione nel 1815. […]

Questa polemica unilaterale costituisce un pregio in più di questo vecchio trattato, talora freddamente scientifico, talaltra quasi epico. […]”