Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

LOMAZZO, Giovanni Paolo.

Trattato dell'Arte della Pittura, Scoltura, et Architettura,

diuiso in sette libri, ne'' quali si discorre de la proportione,, 1585

3600,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1585
Luogo di stampa
Milano
Autore
LOMAZZO, Giovanni Paolo.
Pagine
pp.
Editori
diuiso in sette libri, ne'' quali si discorre de la proportione,
Soggetto
Libri Antichi
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

>in-4 (215x160), pp. (40), 700, (2, errata corrige), leg. coeva in pergamena, titolo ms. al dorso, ai piatti stemma in oro della ''Society of Writers to Her Majesty's Signet'', fondata nel 1594. Ritratto dell'autore in ovale silogr. all'inizio del libro I. Dedica a Carlo Emanuele I di Savoia. Prima edizione, seconda tiratura, di questo celebre libro, considerato ''la Bibbia del Manierismo''. Lomazzo (Milano 1538-1600) concepì l'opera come una fonte universale per i pittori ed influenzò enormemente tutta la critica artistica europea. Gli ultimi due capitoli sono di fondamentale importanza per lo studio del manierismo e per le notizie sui pittori milanesi. Il primo libro tratta delle proporzioni del corpo umano e degli ordini architettonici; il secondo delle passioni; il terzo dei colori; il quarto della luce e dell'ombra; il quinto della prospettiva lineare; il sesto ha per materia l'applicazione pratica delle regole esposte in precedenza; l'ultimo è un utile trattatello d'iconografia. Mentre l'edizione con frontespizio datato 1584 era in corso di stampa l'editore ricompose qualche foglio del primo fascicolo, aggiungendo al titolo ''Ne' quali si discorre de la proportione, de moti, de colori, de lumi, de la prospettiva, de la pratica de la pittura, et finalmente de le istorie d'essa pittura''. Esemplare assai fresco, sulla sguardia posteriore nota di possesso ''Giacomo Cachopin de Laredo amatore della virtù et dell'arte della pittura''; è curioso notare che tale nome è citato nel capitolo XIII del Quichote (''Quantunque la mia famiglia sia dei Cachopín di Laredo, non oserò metterla a confronto con quella dei Toboso della Mancha''). Schlosser-Magnino pp. 395. Blunt pp. 138-159. Cicognara 159 . Berlin Cat. 4612. Hoepli 1278. Predari 439. STC. 391. Adams L-1419.