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Libri antichi e moderni

Tessa Rajak, B. Santorelli

Tradurre e sopravvivere. La Bibbia greca della diaspora giudaica

Paideia, 2015

35,15 € 37,00 €

Claudiana - Paideia - SBBF

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788839408846
Autore
Tessa Rajak
Pagine
344
Collana
Introduzione allo studio della Bibbia (67)
Editori
Paideia
Formato
158×230×28
Soggetto
Bibbia-Traduzioni, Bibbia
Traduttore
B. Santorelli
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La traduzione greca della Bibbia ebraica è, com'è noto, la prima e più importante traduzione apparsa nella cultura occidentale, il cui significato difficilmente potrebbe essere sottovalutato: senza Bibbia greca la storia europea sarebbe stata totalmente diversa, per non dire che nessun cristianesimo sarebbe mai stato possibile. Una delle novità dello studio di Tessa Rajak consiste nel mostrare come le traduzioni bibliche greche siano servite per secoli da dispositivi di sopravvivenza culturale delle comunità giudaiche, e come ciò implichi un profondo cambiamento di prospettiva che comporta di riscrivere tutto un periodo di storia culturale ebraica non di rado presentato come racconto cristiano. Ne emerge un'immagine del giudaismo della diaspora che spesso si trovò a dover cambiare atteggiamento nei confronti della cultura dominante e dei poteri imperialistici in cui via via venne a trovarsi, come del resto mostrano sia la lingua della traduzione greca della Bibbia, sia i testi che vennero a costituire la nuova raccolta biblica.
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