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Libri antichi e moderni

Egidio Bossi

Aegidii Bossii Patricii mediolanensis Tractatus varii, qui omnem fere criminalem materiam excellenti doctrina complectuntur...

Franciscus Senensem, 1562

1200,00 €

Bacbuc Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1562
Luogo di stampa
Venezia
Autore
Egidio Bossi
Editori
Franciscus Senensem
Soggetto
DIRITTO, TORTURA, RINASCIMENTO
Lingue
Italiano

Descrizione

"...& in quibus plurima ad fiscum, & ad principes autoritatem, ac potestatem, necnon ad uectigalium conductiones, remissionesque pensionum pertinentia diligentissime explicantur. Opus utilissimum, et ius dicentibus, ac causarum patronis maximi necessarium. Una cum indice rerum, uerborum, & sententiarum mirabilium copiosissimo. Secunda Aeditio, diligenti cura a quampluribus mendis repurgata". Un volume (14x20,5 cm) di (4)-427-(1)-(91) carte. Marca di editore alla pagina di titolo e al verso dell'ultima numerata. Iniziali xilografiche. Firme di possesso biffate al titolo. Mezza pergamena con titolo manoscritto al dorso. Il lavoro del rilegatore ha tagliato qualche nota manoscritta al margine. Bell'esemplare, in ottime condizioni, di questo importante trattato giuridico. "Opera fondamentale di Egidio Bossi, giurista milanese (1488 - 1546), punto di riferimento obbligato per ogni approccio alla dottrina giuridica milanese, sono i Tractatus varii editi a Venezia nel 1562. Sono più di cento titoli che, illustrando con l'ausilio di pareri illustri e di indubbie decisioni giudiziali le maggiori cause di controversia in tema di diritto penale, compendiano la migliore dottrina criminale del tempo. Cinque dei suoi tractatus si riferiscono direttamente alla tortura: De iudiciis et considerationibus ante torturam; De tortura; De confessis per torturam ac effectu torturae; De tortura testium; De tortura accusatoris. Nel De tortura accusatoris affronta un tema abitualmente sorvolato dagli altri giuristi, circa la consuetudine di sottoporre a tortura l'accusatore; egli al contrario, per ragioni di completezza ("ut nihil pro viribus meis omittatur"), gli dedica un titolo apposito. Nel De iudiciis et considerationibus ante torturam tratta della applicazione della tortura a consiglieri, priori, podestà e funzionari politici in genere, considerati immuni dalla dottrina comune" (DBI, vol 13). Anche P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Varese 1953, I, p. 160.
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