Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Angelandrea Casale

Torre Annunziata e l'eruzione del 22 ottobre 1822. L'abate Monticelli e don Rocco Balì

Youcanprint, 2018

9,50 € 10,00 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2018
ISBN
9788827805640
Autore
Angelandrea Casale
Pagine
24
Editori
Youcanprint
Soggetto
Torre Annunziata, Storia locale e familiare, ricordi
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il lavoro di Angelandrea Casale, ispettore onorario del Ministero dei beni culturali, tratta dell'eruzione del Vesuvio del 1822, descritta dal Monticelli, che fu la più violenta dell'Ottocento e si manifestò simile a quella del 79 d.C. Torre Annunziata e l'intera area vesuviana furono colpite dalle ceneri eruttate dal vulcano. Dal cratere si alzò un maestoso pino, dal quale partivano folgori, proiettili e ceneri. Abbondante lava scese verso le falde del vulcano, minacciando i paesi di Boscotrecase, Resina e Torre Annunziata. L'autore descrive la figura dell'abate Teodoro Monticelli, brindisino, uno dei primi scienziati ad occuparsi del Vesuvio e dei suoi minerali. Il Monticelli, in quanto docente di chimica all'Università di Napoli e naturalista, fu attivo tra Torre Annunziata e Boscotrecase, dove risiedette per lungo tempo. L'eruzione del 1822 ebbe il suo coronamento il 22 ottobre quando Torre Annunziata fu avvolta in un'oscurità intensa interrotta da lampi accecanti. In questo frangente don Rocco Balì, pio e popolare sacerdote, seppe confortare la popolazione torrese atterrita per la caduta di ceneri e lapilli. Corredano il testo immagini, stampe ottocentesche e gouaches d'epoca.
Logo Maremagnum it