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Libri antichi e moderni

De Vio, Tommaso

Summa Caietana de peccatis et Noui Testamenti ientacula. Reuerendissimi domini Thome De Vio Caietani cardinalis. S. Sixti per quam docta resoluta ad compendiosa de peccatis summula

Per Marcellum Silber, 1525

2000,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1525
Luogo di stampa
Romae
Autore
De Vio, Tommaso
Editori
Per Marcellum Silber
Soggetto
cinquecentine, rari
Sovracoperta
No
Lingue
Latino
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Due parti legate in 8° (cm 12,5 x 18), legatura in piena pergamena,rimontata, cc (8), 242, (2 bianche), per la prima parte, con proprio frontespizio, con lieve integrazione al margine dx, dal titolo: 'Summula caietana reuerendissimi domini cardinalis Sancti Xisti'; 104, per la seconda parte, con front. proprio, dal titolo: 'Ientacula Noui Testamenti cardinalis Sancti Xisti.'. In tutto, tre frontespizi silografici in cornice allegorica, il primo con le armi cardinalizie dell'A. Il secondo con l'impresa del giglio fiorentino (l'opera, in prima edizione, è infatti 'impensis nobilis viri domini iacobi de giunta florentini impresse'); il terzo nuovamente alle armi del De Vio; dati tipografici al colophon della prima opera, che reca altra impresa tipografica; ripetuta al colophon della seconda. Seguono Registro ed Errata. Il nome del revisore (Joannes Daniel) si ricava dal colophon. Esemplare completo in buone condizioni, firme di appartenenza coeve ai primi due frontespizi, radi marginalia; rifilato al margine superiore, con perdita sovente totale o parziale del numero della pagina. Prima edizione di questo celebre manuale per confessori (scritto nel 1523, messo all'Indice nel 1559) del cardinale Tommaso De Vio (1469-1534): che sopravvisse al Sacco di Roma, condannò Lutero, sancì la validità del matrimonio di Enrico Ottavo con Eleonora d'Aragona. L'A. enumera alfabeticamente innumerevoli peccati, e li gradua a seconda della gravità, suddividendoli in veniali o mortali, causa questi di scomunica. L'Excommunicatio occupa quasi metà del volume. Tra i casi trattati: Aborto; Adulterio; Coito con animali, Incesto; Meretricio; Sodomia; Apostasia; Scisma; Crudeltà eccessiva; Emissione di libelli infamanti; Ironia; Istrioni, qualora si facciano gioco della Fede o della Legge; l'Alchimia non è sempre 'vitiosa', non è 'illicita', se 'sine fraude'. Divinatio, Aruspicium, Auspicium, invece, sono sempre mortali, perchè richiedono l'invocazione e l'ausilio dei demoni, così come l'Incantatio, i Malefici, i Sortilegi, Eretici e Inquisitori; una parte importante occupa la Riforma luterana, contro la quale tanto si battè l'A.; una dozzina di pagine sono dedicate all'Usura. Otto esemplari censiti in SBN, variamente mutili della prima o seconda parte; 16. Bibliotheca Magica Casanatense n. 379.