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Libri antichi e moderni

Caterina Pigorini Beri (Fontanellato 1845 - Roma 1924)

SULLA EDUCAZIONE DELLA DONNA. LETTERA DI CATERINA PIGORINI.

Dalla Tipografia Rossi-Ubaldi, 1865

600,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1865
Luogo di stampa
Parma
Autore
Caterina Pigorini Beri (Fontanellato 1845 - Roma 1924)
Editori
Dalla Tipografia Rossi-Ubaldi
Soggetto
Pedagogia, Autografi, femminismo, condizione femminile, autrici
Descrizione
Lieve traccia di piegatura verticale per invio, sporadiche macchiette/fioriture e leggere sgualciture marginali.

Descrizione

Opuscolo in brossura editoriale a stampa, in ottavo, cm 15x22, pp 40. Sul frontespizio invio autografo dell'autrice «A Carlo Righetti omaggio rispettoso di C. Pigorini» con data «13 8bre 65»; una piccola correzione manoscritta a pagina 38, coeva e simile, presumibilmente dell’autrice. Lieve traccia di piegatura verticale per invio, sporadiche macchiette/fioriture e leggere sgualciture marginali. Buona copia. Rarissima opera prima di Caterina Pigorini, studiosa di folklore autrice di fondamentali lavori sui costumi popolari marchigiani ("Costumi e superstizioni dell'Appennino marchigiano", 1889) e calabresi (“In Calabria”,1892) nonché affermata educatrice e pedagogista. Appena diciannovenne, l'autrice si rivolge in questa lettera al fratello, l'archeologo Luigi Pigorini (1842-1925), per affrontare il "ben arduo" tema dell'educazione femminile con estrema lucidità: nota i mutamenti della sensibilità popolare sull'argomento, cita Montesquieu e Michelet, analizza la letteratura pedagogica italiana sull'argomento (Tommaseo, Franceschi-Ferrucci, Molino Colombini), espone la necessità di una riforma dell'educazione e della formazione delle insegnanti, avanza l'ipotesi di un sistema scolastico statale slegato dalle amministrazioni locali e dagli enti religiosi, mette in luce l'ipocrisia dei "progressisti in diciottesimo" che cercano nella donna "la semplicità prima di tutto". Esemplare arricchito d'invio autografo dell'autrice a Carlo Righetti, ovvero lo scapigliato Cletto Arrighi, in "omaggio rispettoso"; con identica mano un paio di piccole correzioni nel testo. ICCU: 1 copia alla Biblioteca Giuseppina Allegri Tassoni della Deputazione di storia patria per le province parmensi di Parma. - OCLC: nessuna copia.
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