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Libri antichi e moderni

Claudio Salone

Sul limitare: il gatto al tempo dei greci e dei romani

Robin, 2017

26,60 € 28,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788872741481
Autore
Claudio Salone
Pagine
305
Collana
Robin&sons
Editori
Robin
Formato
232×152×18
Soggetto
Storia antica, Animali, Storia sociale e culturale, Storia antica, Animali e società, Animali da compagnia: gatti, Antica Grecia, Antica Roma
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Dopo aver affrontato in termini generali la questione delle origini e del processo di domesticazione, si traccia qui un itinerario per quanto possibile esauriente all’interno delle fonti antiche, letterarie, artistiche e archeologiche, nel tentativo di dare un volto a una creatura umbratile e sfuggente, persino nel suo nome e nella sua identità, cioè a dire al gatto nel mondo greco-romano. Nell’ultimo capitolo vi è poi una sintesi, in forma di domande e di risposte, delle questioni principali trattate nel testo. Mai al centro di interessi economici maggiori, come il bestiame domestico, né protagonista di nobili imprese accanto al suo signore e padrone, come il cane o il cavallo, il nostro felino è restato, si può dire per tutto l’evo antico, sulla soglia della casa dell’uomo, sempre esitando tra il dentro e il fuori, tra il mondo selvatico e il mondo antropizzato, tra un passato ferino e un futuro incivilito. Questo suo essersi fermato sulla “porta carraia” ha fatto del gatto il simbolo senza età delle inquietudini, delle paure e delle diffidenze umane, ma al tempo stesso ne ha altresì alimentato quel fascino, quella irresistibile malia che da sempre promana dai suoi occhi, in cui, nei versi immortali di Charles Baudelaire, “un pulviscolo d’oro, come sabbia finissima, cosparge vagamente di stelle le sue mistiche pupille.”
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