Storia di Milano.

Due voll. in-4°; XII, 519 pp. - 2 cc., 475 pp., una pianta topografica e 7 tavole fuori testo incise dal Cagnoni. Legatura coeva in tutto cartone marmorizzato, titolo manoscritto al dorso. Segno di tarlo di un paio di cm al contropiatto anteriore del primo volume con due forellini che procedono per le prime due carte. Ottimo esemplare a grandi margini. Ex libris ottocentesco con grande stemma araldico inciso in rame "Thomas de Welz capitaine". Prima edizione della storia di Milano del celebre letterato ed economista milanese. Pietro Verri, uno dei padri dell'illuminismo lombardo e italiano, con questa e con le altre sue opere di economia e di storia, ha lasciato una traccia indelebile nel pensiero riformatore italiano. La sua collaborazione con Cesare Beccaria nealla stesura "Dei delitti e delle pene" gli diede un notevole rilievo internazionale, consolidò amicizie ed ebbe riconoscimenti tra i riformatori e i "philosophes" francesi. Quella del Verri può essere considerata la prima storia di Milano con impostazione storiografica moderna. I due volumi, che uscirono a distanza di anni, trattano rispettivamente il periodo che va "dai remoti tempi sino alla fine del Dominio de' Visconti", e "lo stato della Repubblica Milanese, il Dominio degli Sforza, fino ai principi del Pontificato di S. Carlo Borromeo". Il Verri poté pubblicare solamente la prima parte della sua storia. Antonio Francesco Frisi, fratello del grande matematico Paolo, continuò il lavoro e diede alle stampe il secondo tomo nel 1798. Isodoro Bianchi, Cat. delle opere di P. Verri, 59-60. Hoepli 967. Predari p.198. Gamba 2490. Brunet V, 1147.