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Libri antichi e moderni

Bianchi Nicomede

Storia della Monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861

Fratelli Bocca, 1877-1885

380,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)
Chiusi per ferie fino al 28 Aprile 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1877-1885
Luogo di stampa
Roma - Torino - Firenze
Autore
Bianchi Nicomede
Editori
Fratelli Bocca
Soggetto
Storia del Piemonte, Casa Savoia, Prime edizioni
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

4 volumi in-8° (215x150mm), pp. XIV, (1), 679; (6), 750; (6), 686; (6), 723, (1); legatura novecentesca in tela rossa con titolo in oro sul dorso. Edizione originale, non comune, di quest'opera storico-diplomatica di considerevole estensione e documentazione, ricchissima di notizie economiche, statistiche, letterarie, artistiche, giuridiche, religiose, diplomatiche, etc. Appendice di documenti al III e IV vol. La storia si interrompe al 1814 a causa della morte dell'autore. L'opera fu tra l'altro confutata in un severissimo opuscolo, 'N. B. e la sua Storia della Monarchia Piemontese. Appunti di un elettore torinese' (Torino, Derossi, 1881), apparso anonimo, ma del marchese Vittorio Scati di Casaleggio, ed occasionato dai contrasti politici per le elezioni municipali del 1881. Il Bianchi (Reggio Emilia, 1818-Torino, 1886), fu storico e uomo politico, membro, nel 1848, del Governo provvisorio di Modena e Reggio, dal 1871 Sovrintendente degli Archivi di Stato del Piemonte, Senatore dal 1881, ammiratore e biografo di Cavour. Il suo lavoro storico maggiore è la 'Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861' (1863-1872), basata su fonti di prima mano. 'Prendendo a narrare dall'inizio del regno di Vittorio Amedeo III.il Bianchi esamina ogni aspetto del Regno Sardo servendosi della ricca documentazione che l'Archivio di cui era direttore gli fornisce. Pur soffermandosi inizialmente con particolare gsto sulla corte, i suoi membri, i suoi costumi, passa presto a rendere segnatamente conto delle finanze, del catasto, del clero, della religiosità, della cultura, dell'esercito, della politica estera' (Diz. Biografico d. italiani, X, p. 62). Manno, I, 1102 e sgg. (cita gli opuscoli che stamparono, intorno al libro del Bianchi, il Claretta e lo Scati di Casaleggio, il primo elogiativo, il secondo aspramente critico): 'Questa storia, in corso di pubblicazione, è giunta al volume terzo. Essa fu composta su materiali di Stato, nuovi, inesplorati, in gran parte anche segreti. Procede parallelamente per epoche e per materie. Come tutte le grandi e laboriose imprese, diede luogo a svariati giudizi'. Mario Menghini in Enciclopedia Italiana, VI, 868. D.B.I., X, pp. 156-162. Per una bibliografia completa del Bianchi, G. Sforza in 'Rassegna storica del Risorgimento', 1917, pp. 213-266.
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