Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Avviso: Sciopero trasporti 29/11 - Possibili rallentamenti su ritiri e consegne.

Libri antichi e moderni

Pisanò Giorgio.

Storia della guerra civile in Italia (1943-1945).

FPE, 1965

140,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1965
Luogo di stampa
Milano
Autore
Pisanò Giorgio.
Editori
FPE
Stato di conservazione
Molto buono
Condizioni
Usato

Descrizione

3 v. (1860 p.) : ill. ; 32 x 24 cm. Giorgio Pisanò ha rappresentato nella seconda metà del Novecento l'espressione più completa della tesi di destra sulla guerra civile in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Giornalista e saggista, già ufficiale della Xª Flottiglia MAS nella RSI e per molti anni esponente del MSI, Pisanò ha dedicato vari volumi alla storia dell'Italia nel Secondo conflitto mondiale tra i quali si ricordano: «Il vero volto della guerra civile» (1961), «Sangue chiama sangue» (1964) e soprattutto la monumentale «Storia della guerra civile in Italia (1943-1945)», iniziata nel 1965 e terminata due anni dopo. Gli scritti di Pisanò intendevano dar voce ai fascisti sconfitti e legittimare anche le loro ragioni, respingendo la visione che voleva la RSI un mero strumento dei tedeschi, ed al contrario attribuendole il merito di aver protetto il Paese dal piano nazista di farne una semplice zona di occupazione militare. Secondo Massimo Luigi Salvadori, il concetto di guerra civile serviva quindi a Pisanò per «negare alla radice che da un lato vi fosse stata una creatura morta, la Repubblica dei traditori e dei servi dei nazisti, e dall'altra una creatura viva, la Resistenza, che aveva lottato per la liberazione nazionale dal nemico tedesco» Inoltre Pisanò, rovesciando l'interpretazione antifascista – secondo cui la guerra civile fu una conseguenza della nascita della RSI – utilizzava il termine soprattutto in chiave anticomunista, additando il PCI come il principale fomentatore dello scontro fratricida tra italiani, in cui avrebbe coinvolto tutte le altre forze antifasciste con la rottura dell'attesismo. . Legatura editoriale, coperta in cartone rigido in similpelle di colore rosso, titoli impressi in oro al piatto e al dorso. All'interno pagine in carta patinata opaca con numerosissime fotografie in b/n. Volumi in ottime condizioni. Codice libreria 4332.
Logo Maremagnum it