Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Resnik Salomon.

Spazio mentale. Sette lezioni alla Sorbona.

Bollati Boringhieri, 1990

9,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1990
ISBN
8833905691
Luogo di stampa
Torino
Autore
Resnik Salomon.
Editori
Bollati Boringhieri
Stato di conservazione
Buono
Condizioni
Usato

Descrizione

114 p., 23 c. di tav : ill. ; 22 cm. Saggi scientifici. Serie di storia della scienza. L'incontro psicoterapeutico, come ogni altro, avviene in uno spazio delimitato non solo dalle restrizioni fisiche dell'ambiente in cui si verifica, ma anche dal corpo e dalla mente dei suoi partecipanti. La consapevolezza dell'esistenza di questo spazio e la conoscenza delle sue caratteristiche sono importanti per la comprensione del rapporto stesso. Nel caso poi di personalità 'borderline' e psicotiche, la cui problematica comporta una relativa incapacità di differenziare il mondo interiore da quello esterno, il discorso sulla struttura spaziale della mente assume - accanto a quello sulla temporalità - un significato speciale. È a questo tema che si rivolgono queste sette lezioni sorboniane dello psicoanalista argentino Salomon Resnik (già noto al pubblico italiano per due testi su "Il teatro del sogno" e "L'esperienza psicotica"). L'autore descrive qui quel "mondo appiattito", senza rilievi n‚ spazio per sentire e pensare" che caratterizzerebbe l'interiorità dello psicotico, incapace di percepire il mondo interno come volume. Muovendosi con destrezza all'interno della teoria kleiniana e facendo particolare riferimento all'opera dei suoi maestri (Bion, Rosenfeld, Winnicott e Pichon-Rivière), Resnik ci parla di sogni, di stati oniroidi e, infine, di psicosi, illustrando le sue idee con una presentazione sempre puntuale di casi clinici. Psicotico, ci dice Resnik, "è colui che sogna sempre ma non sa di farlo", insomma un sognatore incapace di svegliarsi; costui, servendosi del meccanismo psicologico inconscio dell'identificazione proiettiva, "fugge dal proprio corpo per prendere possesso di un altro e insediarsi in lui". Traduzione di Flavio Noè e Graziella Morandini. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 6692.