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Libri antichi e moderni

Grapaldo, Francesco Mario Grapaldi

Silva in deditione Parme

Beplin,

2800,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Luogo di stampa
Roma
Autore
Grapaldo, Francesco Mario Grapaldi
Editori
Beplin
Soggetto
prima edizione unica first and only edition originale poesia, latina latino papa parma
Lingue
Italiano

Descrizione

In 4°, cc. (2); frontespizio entro cornice architettonica incisa su legno; ril. in foglio di pergamena. Prima e unica edizione del poemetto in esametri di Francesco Maria Grapaldo scritto per Giulio II, “liberatore dell’Italia”, per conto della città di Parma. Il papa aveva appena insignito Grapaldi della laurea poetica a Roma. Grapaldo (Parma 1460-1515) insegnò belle lettere nello Studio di Parma, componendo nel frattempo poesie latine e un trattato di erudizione; per questo quando per incarichi politici nel 1512 con l’ambasceria parmense si recò a Roma dal papa per la dedizione della città, chiese a Giulio II di essere incoronato poeta, cosa che ottenne l’11 novembre ni giardini del Belvedere, per mano dello stesso pontefice. In questa occasione recitò un componimento sul tema della liberazione dell’Italia, che decide successivamente di far pubblicare; scrive infatti l’autore nelle righe di dedica al papa che chiudono i versi “quae et illi recitavi et nunc (ut iusserat) mitto”. A. Siekiera, Dbi ad vocem. Fortunato Rizzi, Francesco Mario Grapaldo, in “Archivio storico per le province parmensi”, V, 1953, pp. 135-69. First and only edition. A small poem in exameter by Francesco Maria Grapaldo, written in honor of Iulius II Pope, the “liberator of Italy”, on behalf of Parma city. The pope just rewarded Grapaldi of the poetic laurel. Grapaldo (Parma 1460-1515) teached litterature at “Studio di Parma”, writing in the meanwhile latin poetry and an erudition treaty; therefore he asked the Pope for the poetry laure, when in Rome for a diplomatic mission from Parma. He obtained the reward on november 11th 1512, in Belvedere Gardens, crowned by the very Iulius pope. In the same day he read a poem on Italy liberation, that later he decided to publish.