
Libri antichi e moderni
Luigi Weber
Sfuggente madrepatria. Presenza e assenza del paesaggio nella letteratura italiana della Grande Guerra
Cesati, 2023
18,05 €
Franco Cesati Editore
(Firenze, Italia) Parla con il LibraioMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Anno di pubblicazione
2023
ISBN
9791254960257
Autore
Luigi Weber
Pagine
196
Collana
Sagittario. Serie Neocritica (6)
Editori
Cesati
Formato
139×213×13
Soggetto
Studi letterari: 1900–2000 ca., Italiano, 1914-1918 circa (periodo della Prima Guerra mondiale)
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo
Descrizione
Il libro è nato da un biennio di corsi universitari bolognesi e insieme dalle sollecitazioni ricevute, oltre che dai classici studi dedicati alla Grande Guerra, da autori e discipline diverse, dalla storia all’antropologia agli studi sui media e le culture visuali. Se la Grande Guerra ha avuto, dal Carso alle Alpi, un effetto devastante non solo sugli uomini ma anche sui paesaggi, e se i paesaggi, in primis le altissime quote, hanno imposto regole e sforzi inediti per combattere in ambienti così ostili, che cosa è passato, di tale impatto nelle rappresentazioni letterarie? Che cosa diventa, nell’esperienza di reduci-scrittori come Stuparich, Alvaro, Soffici, Malaparte, Marinetti e altri, il paesaggio di quella guerra? Come si fa testo un territorio annichilito, ma soprattutto invisibile e inconoscibile? La Prima guerra mondiale ha più spesso cancellato che rappresentato il paesaggio in letteratura in conseguenza delle condizioni, mai prima date e mai più ripetute, di quel conflitto, e sempre la rappresentazione dei luoghi si è fatta estremamente problematica.